Andrea Stramaccioni ritorna in attività: l’ex mister dell’Inter risolve il contratto con i neroazzurri concordando anche una buonauscita e si sistema all’Udinese. Ha già firmato un contratto biennale e conosce anche chi sarà il suo secondo: è l’appena pensionato Dejan Stankovic, che così inaugurerà la propria carriera da allenatore con il giovanissimo e già esperto collega. I bianconeri erano alla ricerca di un tecnico dopo il cambio di ruolo e di grado di Guidolin e hanno deciso di puntare sulla freschezza e la voglia di rivalsa di Strama, che fino a oggi era rimasto fermo e – a tutti gli effetti – ancora alle dipendenze dell’Inter.
Prima dell’accordo era necessario sciogliere il precedente contratto e così Andrea Stramaccioni si è recato nella sede dell’Inter a Milano per una risoluzione consensuale del contratto che lo legava tecnicamente fino al termine della prossima stagione 2014/2015. Non è ben nota la natura dell’assegno ricevuto, ma si parla di metà dell’ingaggio previsto dunque 750.000 euro su un totale di 1.5 milioni di euro circa. Ciò è avvenuto alle 16, subito dopo si è firmato il nuovo contratto con l’Udinese che così ha potuto finalmente tappare il buco formato dal cambio di ruolo di Guidolin. C’è molta aspettativa intorno all’allenatore romano.
Ricordiamo che Guidolin aveva lasciato la panchina, ma non la società e anzi era “salito di ruolo” andando a lavorare dietro le quinte come supervisore non soltanto dell’Udinese, ma anche delle altre due proprietà dei Pozzo ossia il Granada in Spagna e il Watford nel Regno Unito. La priorità era quella di trovare il nuovo mister in Italia e così è stato. Direttamente dagli uffici dell’Inter, Andrea è però passato negli uffici della Saras per stringere la mano all’ex presidente Massimo Moratti che per primo aveva creduto in lui, nel “ragazzo”.
Stramaccioni dovrà cercare di riportare l’Udinese agli antichi fasti dato che è passata all’essere una favorita per l’Europa a sfiorare la retrocessione dopo un anno balordo. Ripartirà dalle sicurezze come il capitano Totò Di Natale ma non sul talento ancora un po’ grezzo e ribelle di Maicosuel che è stato ceduto recentemente all’Atletico Mineiro. Sarà interessante sbirciare l’operato del nuovo mister anche per vederlo all’opera al di fuori della propria “casa” di San Siro.
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