Come da tradizione di Google, anche il sistema mobile Android 15 avrà un nome ispirato al mondo dei dolci: Vanilla Ice Cream.
Anche se Android 14 non è ancora disponibile al grande pubblico, il giornalista Mishaal Rahman ha appena svelato il nome in codice scelto da Google per Android 15: Vanilla Ice Cream, ovvero “gelato alla vaniglia“. L’azienda, dunque, non abbandona la sua vecchia tradizione di dare agli aggiornamenti del sistema operativo i nomi dei dolci.
Android 15, il sistema mobile si chiamerà Vanilla Ice Cream
Red Velvet Cake, Snow Cone, Tiramisù e più recentemente Upside Down Cake per Android 14: Google è abituata da anni a dare nomi di dessert ai vari aggiornamenti del suo sistema operativo per smartphone.
Il prossimo grande aggiornamento non farà eccezione. In effetti, anche prima che Android 15 facesse davvero parlare di sé, il suo nome in codice interno era stato già rivelato.
Dobbiamo queste informazioni al giornalista freelance Mishaal Rahman, il quale afferma che Android 15 si chiamerà Vanilla Ice Cream, che, tradotto, significa “gelato alla vaniglia“.
It's a bit earlier than usual, but it seems the internal dessert code-name for Android 15 V has been revealed: "Vanilla Ice Cream". pic.twitter.com/pRTFJ4iIfO
— Mishaal Rahman (@MishaalRahman) March 3, 2023
Se il nome di questo aggiornamento non stupirà nessuno, la data di rivelazione – invece – può sembrare sorprendente, visto che, al momento, la prima beta di Android 14 non è ancora disponibile. Per ricordarvelo, dovrebbe essere rilasciata nel corso del mese di aprile.
Per ottenere maggiori informazioni sul codice sorgente di Android, gli sviluppatori hanno consultato la Tradefed (federazione commerciale). Ciò ha permesso loro di scoprire cambiamenti significativi riguardanti le funzionalità future da implementare all’OS.
Le informazioni divulgate da Mishaal Rahman hanno suscitato forti reazioni tra gli sviluppatori e gli appassionati di codice.
Per questi ultimi, il nome in codice è uscito un po’ prima del previsto. Tuttavia, l’esperto sembra avere l’opinione opposta, sostenendo che è una tradizione in casa Google agire in questo modo. Per sostenere la sua posizione in merito, il giornalista prende da esempio la rivelazione del codice sorgente di Android 14, che fu reso pubblico nel mese di aprile del 2022.
Il nome dal sapore dolce, ma i leak?
Anche se qualche informazione è trapelata qua e là, mancano ancora leak concreti su Android 15.
Questo nome in codice può, quindi, essere un primo passo in attesa che leaker e sviluppatori sviscerino più a fondo quello che Google sta preparando per noi in vista del suo aggiornamento in arrivo per il 2024.
Nel frattempo, attendiamo il lancio di Android 14 che sta per svelare i suoi segreti al pubblico affezionato del sistema operativo del robot verde.