Anestesia epidurale: cos’è e complicanze. In occasione di particolari interventi chirurgici, molte persone hanno bisogno di ricorrere a determinati anestetici che hanno l’effetto di intorpidire alcune aree del corpo. L’anestesia epidurale o peridurale viene eseguita in operazioni alle gambe o della zona pelvica. La scelta può essere caldeggiata dal chirugo ma la decisione finale spetta solo alla persona che deve effettuarla. Spesso si ricorre all’anestesia epidurale per il cesareo.
Cos’è l’anestesia epidurale
L’anestesia epidurale consente di interrompere la trasmissione del dolore tra i nervi e il cervello. Si effettua attraverso la somministrazione di farmaci iniettati nel sacco tecale ossia lo spazio epidurale dove sono situati i nervi. Il trattamento farmacologico rende i soggetti incapaci di muovere le gambe e controllare la vescica. Per drenare l’urina viene utilizzato un catetere. La sensazione di intorpidimento dura per alcune ore, trascorse le quali, sensibilità e movimenti corporei tornano alla normalità. Per alleviare il dolore durante l’intervento di chirurgia, l’operatore sanitario disinfetta la pelle e la intorpidisce con anestesia locale in modo da non sentire dolore con l’iniezione dei farmaci nella zona dei nervi. L’epidurale viene iniettata con un lungo ago che giunge intorno ai nervi. Nel caso di interventi prolungati, può essere lasciato un catetere per una maggiore somministrazione di farmaci.
Complicanze
I passi avanti della medicina rendono questa procedura abbastanza sicura ma esiste comunque il rischio di effetti collaterali dell’anestesia epidurale. Per ridurre le complicanze, è necessario informare il medico di eventuali terapie in corso, problemi al fegato, al cuore e ai polmoni. Dopo l’operazione, si possono avvertire vomito e nausea. Esiste un rischio, basso, di contrarre infezioni. Nel caso di fori al sacco tecale, contenente i fluidi in cui si trovano i nervi, alcuni soggetti possono avvertire forti mal di testa. E’ necessario avvisare immediatamente il medico. Si può aver bisogno di rimanere sdraiati o usare una procedura che freni la fuoriuscita dei fluidi. Tra i rischi dell’anestesia epidurale, è piuttosto rara l’insorgenza di lombalgia. Il pericolo che il trattamento possa essere fatale, è limitato all’assunzione di farmaci che possono interferire con l’anestesia o ad un errore nella esecuzione della pratica. Tra le complicanze dell’anestesia epidurale per il parto cesareo, sempre più frequente in Italia, c’è il brivido, molto frequente, mentre lesioni e danni ai nervi, sono sporadicI.