Angela Merkel subisce una nuova sconfitta alle elezioni regionali a Berlino. I risultati elettorali segnano un consistente calo per la Cdu della Cancelliera e forti perdite anche per i socialdemocratici, avanza invece il partito anti immigrati Afd.
I socialdemocratici della Spd perdono dei voti ma restano comunque la prima forza politica nel Land: con questi risultati è possibile che la Cdu esca dal governo e si formi un’amministrazione interamente di sinistra, magari tripartita, composta da Spd, Verdi e Die Linke. La partecipazione al voto è stata del 66,7% di sei punti percentuali in crescita rispetto al 2011.
Stando ai risultati diffusi dalla tv pubblica, la Cdu si ferma al 17,7%, la Spd arriva al 21,9% e Alternativa per la Germania (AfD) si attesta al 13,8%; inoltre Die Linke ottiene il 15,6% e i Verdi il 15,3%.
Per il partito di Angela Merkel è il peggior risultato mai ottenuto dal 1948, come sottolinea la Frankfurter Allgemeine Zeitung. Pre la Cancelliera arriva la seconda batosta dopo le elezioni regionali del 4 settembre in Meclemburgo-Pomerania anteriore, quando aveva subìto il sorpasso da parte di Afd. A Berlino non è avvenuto alcun sorpasso da parte del partito anti immigrati, ma un notevole avanzamento.
Attualmente Berlino ha un governo di coalizione a guida Spd, che guida la città in coalizione con la Cdu come partner di minoranza e il rischio è che il partito della Merkel non entri nel nuovo esecutivo.
La formazione della nuova amministrazione spetterà al candidato socialdemocratico, Michael Müller; per la Cdu a sfidarlo era l’attuale responsabile dell’Interno della città-Land Frank Henkel. I socialdemocratici guidano tutti i governi regionali di Berlino dal 2001, quando fu eletto sindaco Klaus Wowereit.
Nonostante le ultime batoste a livello regionale, tuttavia, i conservatori restano in vantaggio nei sondaggi condotti in vista delle elezioni federali. Un sondaggio diffuso questa settimana dall’istituto Forsa pronostica per il blocco conservatore un 32%, mentre per la Spd un 23% e prevede che la destra radicale di AfD diventerebbe la terza forza politica attestandosi al 13%.