[fotogallery id=”6773″]
Anche gli animali dello zoo stanno patendo il grande caldo che sta condizionando questa stagione estiva in Europa e non solo: come affrontare questo insopportabile aumento delle temperature? Una domanda che gli addetti di molte strutture si sono poste, individuando accorgimenti simili per aiutare mammiferi erbivori e carnivori a sopportare l’afa. Per loro frutta fresca e congelata, ghiaccioli e un buon numero di docce stanno diventando il menù quotidiano per cercare refrigerio. Insomma, vivranno pure dietro le sbarre, ma come ‘carcerati’ non se la passano poi così male.
Da Belgrado a Rio, passando per il Bioparco di Roma, sono numerose le strutture che hanno adottato tali accorgimenti per rinfrescare gli esemplari ospitati: le foto degli animali dello zoo alle prese con angurie, ghiaccioli e quant’altro stanno facendo il giro del mondo attraverso il web. Orsi, scimmie, ippopotami e tante altre specie soffrono particolarmente questo caldo anomalo che ormai caratterizza le stagioni estive a causa dei mutamenti climatici, e così i dipendenti degli zoo stanno cercando di alleviare in ogni modo le sofferenze dei loro ospiti per evitare che possano subire collassi a causa del grande caldo. A Rio ad esempio lo scorso gennaio, in piena stagione estiva da quella parte dell’emisfero terrestre, si sono toccati anche i 48 gradi, e gli animali dello zoo hanno particolarmente gradito le due tonnellate di cibo ghiacciato al giorno, carne compresa per i grandi felini, servite tre volte al dì.
In merito alle ondate di calore che stanno investendo l’Europa in questo luglio 2015, il presidente della fondazione Bioparco di Roma Federico Coccia spiega l’importanza di offrire cibo congelato per gli animali dello zoo, che altrimenti potrebbero persino morire per le conseguenze dell’afa: ‘Lo staff veterinario adotta degli accorgimenti che aiutino gli animali ad affrontare le temperature bollenti, come i ghiaccioli con sgombri per le tre foche grigie. Per le diverse specie presenti nello Bioparco, lo staff zoologico prepara ghiaccioli contenenti mele, pere ed albicocche, e canne di bambù ripiene di yogurt e frutta; oltre a dare refrigerio, questi ‘strumenti’ sono una forma di arricchimento ambientale e consentono agli animali di aguzzare l’ingegno per trovare il cibo‘.
Il caldo insomma non abbatte solo noi, ma anche gli animali, e paradossalmente, per quanto vivano in gabbia, forse se la passano pure meglio di chi è costretto a rimanere in città, in attesa di prendere i mezzi pubblici per andare al lavoro, o di chi non può permettersi un impianto di condizionamento d’aria in casa. In questi frangenti, vorremmo tanto anche noi qualcuno che ci desse ghiaccioli tre volte al giorno e ci facesse il bagnetto in continuazione… non è vero?
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…
Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…