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Gli animali estinti ogni anno sul pianeta Terra sono molti di più rispetto a quanto possiamo immaginare: le sottospecie infatti sono migliaia, e persino per i zoologi e gli altri addetti ai lavori è difficile tenere il conto delle creature che abitano o abitavano il nostro mondo. Purtroppo sono tantissimi gli animali già estinti oltre a quelli a rischio , e il video che potete vedere in cima all’articolo ne segnala alcuni tra i molteplici casi: per loro, come per altri, la causa prima della scomparsa è da rintracciare nelle attività dell’uomo, con in testa la caccia, ma anche il disboscamento e l’inquinamento dei loro habitat naturali contribuisce alla progressiva, inesorabile scomparsa degli animali sulla Terra, un fenomeno che negli ultimi anni ha subito una brusca accelerata.
Tra i casi più recenti abbiamo felini come il coguaro, la tigre del Caspio e il leopardo di Zanzibar, tutti eclissati dal nostro pianeta all’alba del nuovo millennio. Ma abbiamo casi recentissimi come quello del rinoceronte nero occidentale e della tartaruga dell’isola Pinta, la cui estinzione è rispettivamente datata 2011 e 2012, a dimostrazione di come, spesso in silenzio, esemplari si estinguono definitivamente a causa del loro nemico naturale più aggressivo e ferale, l’uomo. Tra le tante creature che dal secondo dopoguerra ad oggi si sono estinte abbiamo creature marine come il lipote, la foca monaca dei Caraibi e il leone marino giapponese, uccelli come il poo uli, la beccaccia di mare delle isole Canarie e il picchio dal becco avorio, plantigradi come il grizzly messicano e mammiferi come lo stambecco dei Pirenei, anfibi quali il rospo dorato e il rheobatrachus, l’insetto forbicina gigante.
Secondo l’IUCN, l’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura, molte specie animali vedono la propria popolazione in forte diminuzione, e alcune di loro sono calate dell’80 per cento nelle ultime 3 generazioni, mentre altri studiosi affermano che negli ultimi due secoli sarebbero scomparse più di 500 specie di animali o piante. Tuttavia va anche detto che nonostante l’era Antropocene stia avendo un impatto devastante sugli animali e la Natura in genere, vi sono anche animali che negli ultimi anni erano stati creduti erroneamente estinti, salvo poi scoprire con gioia che non era affatto così: è il caso di rari animali come il dibbler, un topo marsupiale, l’uccello cahow, l’opossum pigmeo di montagna, il cavallo selvatico tarpan, tutte creature che, anche con l’aiuto dell’uomo, si stanno riproducendo timidamente e provano disperatamente a sopravvivere in un pianeta sempre più ingolfato dall’aggressiva presenza umana.