Animali in casa, quanti puoi averne? Scatta la multa: la legge parla chiaro

Secondo una legge c’è un limite di animali da tenere in casa. Oltre questo numero scatterebbero le sanzioni. Ecco quanti se ne possono tenere.

Gatti e cani in casa
Animali in casa – Nanopress.it

Gli animali sono da sempre molto amati da grandi e piccini e durante la nostra vita ci ritroviamo ad incontrarli durante le nostre passeggiate o a dare loro soccorso e molte volte decidiamo di adottarne uno.

Avere un animale da compagnia, non solo ci rende delle persone migliori, in quanto impareremo a prenderci cura di qualcuno che ci regalerà affetto e coccole in ogni momento della giornata, ma può essere terapeutico.

Animali: ecco quanti ne possiamo tenere in casa

Infatti, l’avere con sé un animale da compagnia, è consigliato per tutte quelle persone che si sentono sole o che hanno dei problemi di depressione o ancora per tutta quella gente che ha bisogno di superare alcune situazioni.

Animali: ecco quanti possiamo averne in casa secondo la legge
Animali – NanoPress.it

Per questo è stata inventata la pet therapy, una terapia che vede interagire i cittadini e tutti coloro che ne hanno bisogno con gli animali al fine di creare un contatto tra di loro e stare meglio.

Si sono creati, nel corso degli anni, alcuni centri specializzati in questa metodologia come anche alcuni centri di equitazione che danno la possibilità di entrare in contatto con dei cavalli per superare alcuni ostacoli.

Ma la maggior parte degli animali che adottiamo in casa sono cani e gatti e ci sono delle norme che prevedono una limitazione sul numero di canidi e felini che possiamo avere nelle nostre case.

Cosa dice la legge

Prima di tutto va detto, che tutti i nostri amici a quattro zampe vanno registrati all’anagrafe regionale e ogni comune da disposizione di quanti cani e di quanti gatti, o altri tipi di animali si possono tenere all’interno di un appartamento.

Animali: ecco quanti possiamo averne in casa secondo la legge
Cane – NanoPress.it

Claudia Taccani, responsabile dello sportello legale dell’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) ha spiegato che se si supera il numero di animali consentiti all’interno di un abitazione da una regione bisogna segnalarlo al sindaco del proprio comune.

Questo valuterà se accettare la proposta o se mandare un’ispezione che provvederà a controllare se l’abitazione abbia abbastanza spazio da consentire una buona vita all’animale.

Inoltre, verranno valutate anche le condizioni degli animali stessi e le condizioni igieniche oltre se questi vivano in modo armonioso senza che ci siano maltrattamenti o situazioni di stress.

Per quanto riguarda la regione Lombardia, il numero massimo di cani e gatti consentiti è 10 e questi devono aver superato almeno 6 mesi di vita, per coloro che si prendono cura degli animali senza scopo di lucro.

Queste restrizioni sono state emesse non solo per i cani e i gatti ma anche per altri animali, in particolar modo per i furetti. Il TAR della Lombardia ha imposto come numero massimo 20.

A Verona però le cose sono diverse, in questa città si fa una differenza tra cani e gatti. Il massimo consentito per i primi è di 5 mentre per i gatti di 10 e anche in questi casi se si supera bisogna avere il permesso del sindaco.

Animali: ecco quanti possiamo averne in casa secondo la legge
Gatto e Cane – NanoPress.it

Le multe possono variare, ma ci sono stati anche situazioni in cui padroni di cani e gatti si sono ritrovati a pagare 300 euro, questo, ad esempio, è il caso di un signore di Bergamo che ha superato il numero di animali consentito.

In alcune regioni, è anche prevista, assieme all’autorizzazione del primo cittadino, anche il parare del veterinario che controllerà se l’animale è in perfette condizioni per vivere assieme ad altri suoi simili.

Queste decisioni sono state prese per tutelare la salute psicofisica dell’animale e far in modo che viva in situazioni non dannose dato che ci sono stati casi in cui la presenza di molti di loro era ai limiti della decenza.

Bisogna quindi controllare le decisioni dei propri comuni e delle proprie regioni prima di prendere con sé più di un determinato numero di animali da compagnia, perché se si viene scoperti senza avere l’autorizzazione è prevista una sanzione.

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