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Un tempo era il frutto dell’amore, ora la banana è quello della provocazione. Si accende lo scontro tra Cecile Kyenge e Matteo Salvini nello studio di Anno Uno, con i due ospiti impegnati in uno scambio di battute al vetriolo. Si preannunciava un dibattito di fuoco e i pronostici sono stati ampiamente rispettati, con tanto di siparietto fuori programma a base di banane.
Se si invitato a una trasmissione tv due acerrimi nemici come la Kyenge e Salvini, è normale aspettarsi scintille. Ciò che però nessuno aveva previsto era la mossa a sorpresa della ex ministra: nel bel mezzo della discussione, la Kyenge ha tirato fuori una banana e ha allungato il braccio per porgerla al suo oppositore. Il gesto non è casuale, visto il significato che questo frutto ha ormai tristemente assunto nell’immaginario collettivo:
‘Per rimanere in tema, visto che mi sono state gettate delle banane. Stasera sono in tema: a chi dare l’ultima banana? Io vorrei darne una a lei, Giulia, perché chi mangia la banana non è razzista, vero? Bene: una a Salvini.’
C’è da dire che il Segretario della Lega Nord non si è scomposto minimamente, ha preso in mano il frutto della discordia e l’ha tranquillamente addentato in diretta tv:
‘Da una ex ministro mi aspettavo proposte, non solo banane. Comunque mangio banane da quando avevo tre anni, perché io adoro le banane e mi serve il potassio.’
Uno a uno, palla al centro.