Anticiclone africano vero protagonista dei prossimi giorni. Dal nord-africa, infatti, un vero e proprio promontorio strutturato interesserà il medio tirreno e buona parte della penisola. Esclusivamente le regioni più settentrionali, rimarranno fuori dall’intensa cappa di caldo con il refrigerio dovuto alle correnti atlantiche.
Un fase per altro, anche piuttosto strutturata. Sarà una fiammata non indifferente e che si farà sentire sulle regioni del Sud per almeno 7-9 giorni dando luogo a temperature che, specie nelle aree interne della Sardegna ed in genere su quelle dall’Umbria verso sud potrebbero raggiungere i 43-44 gradi.
Le ultime informazioni meteo ci indicano che l’Italia si prepara ad affrontare un’ondata di caldo intenso e prolungato, con temperature che raggiungeranno il loro picco nella prossima settimana. Si prevede che le zone più colpite possano raggiungere anche i 40 gradi.
Secondo le previsioni attuali, i giorni più caldi in tutto il paese saranno lunedì 10 luglio e martedì 11. Successivamente, le regioni settentrionali potrebbero beneficiare di un leggero alleviamento del caldo, ma il Centro-Sud e le Isole maggiori continueranno ad essere afflitti da un caldo incessante.
Domenica 9 luglio 2023, il tempo sarà generalmente sereno o leggermente nuvoloso nel Nord Italia, con la possibilità di sviluppo di nuvole cumuliformi vicino alle Alpi e Prealpi durante le ore centrali. Nel pomeriggio e la sera potrebbero verificarsi deboli rovesci o temporali sparsi in queste aree.
Nel Centro Italia e in Sardegna, il cielo sarà sereno o poco nuvoloso.
Nel Sud Italia e in Sicilia, il tempo sarà bello su tutto il territorio meridionale.
Per quanto riguarda le temperature, le minime rimarranno stabili sulle regioni ioniche e aumenteranno nel resto del Paese. Le massime diminuiranno leggermente sulla Sicilia tirrenica e aumenteranno nel resto del Paese.
I venti saranno deboli o al massimo moderati settentrionali nella Puglia centromeridionale e deboli e variabili nel resto del Paese.
I mari saranno poco mossi o quasi calmi, ad eccezione del Mar di Sardegna, l’Ionio e il basso Adriatico che potranno essere da poco mossi a mossi.
Lunedì 10 luglio 2023, il cielo sarà sereno o poco nuvoloso in tutto il Paese.
Martedì 11 luglio 2023, si formeranno nuvole cumuliformi sparse sulle Alpi e le Prealpi, che diventeranno più compatte dalla sera con rovesci o temporali sparsi. Nel pomeriggio e la sera, i temporali diventeranno diffusi e intensi sulle Alpi lombarde, mentre il resto del Paese avrà un cielo poco nuvoloso o velato.
Mercoledì 12 luglio 2023 e giovedì 13 luglio 2023, ci saranno nuvolosità più compatta sulle regioni alpine con rovesci o temporali diffusi, localmente anche intensi. Il resto del Paese avrà un cielo poco nuvoloso o velato.
Stiamo per affrontare un periodo di condizioni meteorologiche estreme in diverse parti d’Italia, soprattutto in Sardegna, Sicilia e nelle regioni centro-meridionali. Le temperature raggiungeranno livelli estremi, superando i 40 gradi in molte località e in alcuni casi addirittura raggiungendo i 45 gradi. Questi valori, solitamente associati al Nordafrica, sono preoccupanti e indicano un’intensificazione dell’anticiclone africano.
Nonostante ciò, è importante notare che le previsioni sono ancora incerte e non tutti i modelli indicano un’ulteriore intensificazione del caldo. Tuttavia, se dovesse verificarsi, le temperature potrebbero superare i 45 gradi, anche oltre quanto sperimentato durante questa prima ondata di caldo del mese.
In particolare, si prevedono temperature di 30 gradi a 1500 metri di altitudine, un valore eccezionalmente alto per la regione mediterranea. Questo potrebbe portare a temperature massime assurde a livello del suolo, quindi è importante essere pronti. Quando l’anticiclone africano si instaura durante l’estate, tende a persistere per un lungo periodo.
Secondo i modelli meteorologici più affidabili, l’Anticiclone Africano si stabilizzerà sul bacino del Mediterraneo in modo persistente. L’ondata di calore inizierà questo weekend, a partire da sabato, ma si intensificherà all’inizio della prossima settimana, raggiungendo il picco intorno al 12-13 luglio.
Durante questa fase, tra lunedì e giovedì della prossima settimana, si raggiungeranno temperature estreme, con valori intorno ai 36-37 gradi al nord, 38-40 gradi nelle aree interne del centro-sud e punte oltre i 40 gradi in Sardegna e forse anche in alcune aree pianeggianti del sud, come il Tavoliere delle Puglie.
Tuttavia, durante il culmine dell’ondata di calore al centro-sud a metà settimana, potrebbe esserci un parziale indebolimento dell’Anticiclone Africano sull’Italia settentrionale a causa del flusso di correnti atlantiche in arrivo. Ciò potrebbe portare a una diminuzione delle temperature e alla comparsa di instabilità, soprattutto nelle aree alpine ma a tratti anche in pianura, a partire da mercoledì e giovedì.
Anche se continuerà a fare caldo, le temperature dovrebbero diminuire di qualche grado e risultare meno intense rispetto al centro-sud, sia di giorno che di notte. È importante notare che la presenza di aria calda e umida dall’Anticiclone Africano potrebbe favorire l’insorgere di fenomeni temporaleschi intensi, inclusi grandinate devastanti.
Questa previsione è ancora incerta e richiederà conferme dagli aggiornamenti successivi. Gli effetti in termini di instabilità e calo delle temperature dipenderanno dal grado di penetrazione delle correnti instabili atlantiche verso sud, e questo potrà essere valutato con maggiore precisione solo nei prossimi giorni.
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