Antifurto, consuma anche scollegato: quanto incide sulla bolletta? I reali consumi

L’antifurto funziona anche da scollegato? Ebbene sì e incide tantissimo sulla bolletta di fine mese. Ecco quali sono i consumi reali.

Antifurto
Antifurto – Nanopress.it

L’antifurto è uno degli strumenti che devono essere presenti in casa, per questo motivo è importante sapere quali siano i reali consumi e come usarlo al meglio. In realtà, questo oggetto di vitale importanza consuma anche da scollegato e l’importo in bolletta a fine mese sale a dismisura. Attenzione quindi a come si usa l’antifurto e quali sono i consigli per non aumentare i costi e sforare il budget: facciamo insieme chiarezza sui consumi reali?

Antifurto, come usarlo al meglio

L’antifurto è uno degli strumenti più importanti e utili per la protezione della casa, degli oggetti preziosi e delle persone. Purtroppo, in un contesto storico come quello attuale i costi sono aumentati a dismisura e anche il consumo di questo strumento non aiuta con le bollette di fine mese.

Anche se le nuove tecnologie permettono un consumo minore in bolletta, i sistemi di antifurto con telecamere e sensori di movimento possono essere dispendiosi e consumare. Non solo, in alcuni casi il consumo avviene anche quando è scollegato.

Codice antifurto
Codice antifurto-NanoPress.it

L’antifurto non è un optional ma uno strumento studiato appositamente per contrastare furti e accesso ai malviventi. I consumi devono essere gestiti al meglio, anche quando l’apparecchio è scollegato.

Quanto consuma l’antifurto da scollegato

La situazione economica attuale è gravosa e il futuro, secondo gli esperti, non sembra essere migliore. Le bollette di fine mese sono particolarmente alte e non ci sono notizie positive su quello che potrà essere il futuro da oggi sino alla fine del prossimo anno.

Le famiglie stanno cercando di ridurre i costi e non impattare sul budget di fine mese, ma è anche vero che alcune cose sono irrinunciabili e non possono essere messe da parte. Gli elettrodomestici sono gli strumenti che hanno un consumo maggiore, con l’antifurto che non è di certo dei meno economici.

Prima di approfondire, quasi nessuno sa che scollegare l’antifurto non fa risparmiare sulla bolletta perché oltre a consumare si espone anche l’ambiente ad un rischio di manomissione molto alto. Quando si toglie lo strumento dall’alimentazione, il circuito che evita la manomissione del sistema si disattiva: un antifurto non deve essere mai scollegato, in ogni caso se non da un tecnico professionista per prove o guasti.

Che sia collegato o scollegato, il suo consumo dipende comunque dai sensori che sono posizionati in casa. Un sistema base ha circa 10 sensori interni con 4 tastiere per la programmazione, combinatore telefonico e il collegamento alla centrale per segnalare una effrazione.

Telecamera con sensori antifurto
Telecamera con sensori antifurto-NanoPress.it

Gli esperti indicano che il consumo di energia elettrica è di 60/70kWh per 0,501 a kWh. Un conteggio approssimativo porta alla cifra di 35 euro all’ora. Conviene installare un antifurto? In realtà sì, prima di tutto perché i sistemi tecnologici di oggi sono performanti e possono consumare meno e poi è comunque necessario proteggere casa/ambienti.

Se si desidera risparmiare e si abita in un condominio, ci sono dei sistemi che non solo alimentati a corrente ma con batteria impattando molto meno sulla bolletta.

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