Antonio Catricalà, ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ed ex Garante dell’Antitrust, è stato trovato morto nella sua abitazione a Roma, nel quartiere Parioli. Lo scorso 7 febbraio, Catricalà aveva compiuto 69 anni. Lascia la moglie Diana Agosti e due figlie.
Secondo quanto si apprende da fonti investigative, Catricalà si sarebbe suicidato sparandosi un colpo di pistola. Sul posto sono immediatamente arrivate alcune pattuglie della polizia e una squadra della polizia scientifica per ricostruire la dinamica della vicenda. La Procura di Roma ha avviato le indagini in relazione al suicidio e il pm Giovanni Battisti Bertolini si è recato sul luogo.
Nato a Catanzaro il 7 febbraio 1952, a ventidue anni si laurea con lode in legge a Roma ed è nominato, a seguito di concorso, assistente del prof. Pietro Rescigno. Per due anni studia economia, sociologia, storia e scienza dell’amministrazione presso l’Istituto Luigi Sturzo di Roma. A ventiquattro anni Catricalà vince il concorso in magistratura ordinaria e supera l’esame di abilitazione all’esercizio della professione forense. Vince i concorsi per procuratore dello Stato e, a ventisette anni, per avvocato dello Stato.
Dal 2005 al 2011 ricopre l’incarico di presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Nel corso della sua lunga carriera, Catricalà è stato anche sottosegretario alla presidenza del Consiglio, prima con il governo Berlusconi, quindi dal 2001 al 2005, poi con l’esecutivo guidato da Mario Monti, dal 2011 al 2013. Nel 2019 diventa presidente di Adr, la società che gestisce l’aeroporto di Fiumicini.
“Grande amico, grande servitore dello Stato, Antonio Catricalà lascia un incolmabile vuoto in tutti quelli che lo hanno conosciuto e hanno avuto l’onore e il privilegio di lavorare con lui. È un dolore fortissimo“, scrive Renato Brunetta su Twitter.
“Con sconcerto e profondo dolore apprendo della morte di Antonio Catricalà, una notizia raggelante che lascia senza parole. Conoscevo Antonio da molti anni, ho sempre apprezzato le sue doti straordinarie, la sua intelligenza, il suo equilibrio, la sua sensibilità. Era una persona davvero eccezionale. Ai suoi familiari va la mia più sentita vicinanza”, fa sapere Deborah Bergamini, deputata di Forza Italia, con una nota.
“La notizia della morte di Antonio Catricalà, che giunge improvvisa e inaspettata, porta con sé grande dolore per la scomparsa di una personalità capace, moderata e affabile. Lascia un vuoto pesante“. Così Francesco Battistoni, senatore di Forza Italia e vicepresidente della commissione Agricoltura del Senato, commenta la tragica notizia.
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