Antonio+Conte+a+Sanremo+2015%3A+l%26%238217%3Bintervista-playlist+di+Carlo+Conti
nanopressit
/articolo/antonio-conte-a-sanremo-2015-lintervista-playlist-di-carlo-conti/73134/amp/
Categories: Spettacoli

Antonio Conte a Sanremo 2015: l’intervista-playlist di Carlo Conti

[fotogallery id=”5269″]

Antonio Conte a Sanremo 2015: Carlo Conti lo ha intervistato secondo le linee tipiche dell’intervista-playlist. In sostanza al famoso allenatore sono state fatte ascoltare delle canzoni importanti, che hanno a che fare con i momenti della sua vita. Poi insieme al presentatore del Festival il CT della Nazionale le ha commentate. Antonio Conte ha portato la maglia della Nazionale numero 65, proprio a voler sottolineare che si tratta della 65esima edizione del Festival. La prima canzone che ha ascoltato è del 1991: “Se stiamo insieme” di Riccardo Cocciante. Antonio Conte ha spiegato che proprio nel ’91 “è diventato grande” e dal Lecce si è trasferito alla Juventus.

Proprio in quell’anno ha lasciato la sua famiglia, per andare a vivere da solo a Torino. Con una certa ironia e con qualche riflessione, il CT ha fatto notare che quell’anno è stato devastante e si è chiesto pure chi gliel’abbia fatto fare approntare un cambiamento così radicale. Carlo Conti e Antonio Conte hanno ricordato tante vittorie e l’allenatore ha spiegato che la responsabilità è maggiore da CT della Nazionale.

Conte ha raccontato che ha iniziato a giocare da bambino, pensando che un giorno avrebbe indossato la maglia della Nazionale. Poi ha iniziato ad allenare, pensando di arrivare agli allenamenti della Nazionale. Anche questo suo sogno si è avverato. A questo proposito Conte ha detto: “E’ una cosa bellissima, che mi rende orgoglioso”.

Riguardo alla squadra della Nazionale ha detto che si tratta di bravi ragazzi, che stanno crescendo bene, che hanno bisogno di percorrere un cammino, e si augura che questo percorso possa compiersi presto. Poi ha ascoltato “Uomini soli” dei Pooh e poi ancora “Si può dare di più” di Morandi, Ruggeri e Tozzi. Carlo Conti se n’è uscito con una battuta, affermando che Conte, da quando è allenatore della Nazionale, ha perso un po’ la voce, mentre prima cantava meglio.

“Si può dare di più” è il motto utilizzato da Conte, che cerca di trasferire anche alla squadra nazionale, per fare qualcosa di meglio e di inaspettato. Conte ha detto: “Io ci metto tanta voglia, tanto entusiasmo, cerco di non trascurare la famiglia, la moglie e la bimba, Vittoria. Mi sopportano tante volte, anche questo è il segreto del successo”.

Giorgio Rini

Giorgio Rini è stato collaboratore di Nanopress dal 2014 al 2017, occupandosi principalmente di politica, cronaca e spettacoli.

Recent Posts

Come Ottimizzare l’Invio dei Dati al Sistema Tessera Sanitaria

La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…

2 settimane ago

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

1 mese ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

1 mese ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

1 mese ago

Quando è meglio lavarsi in inverno? Scopri il momento ideale per la tua pelle

La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…

1 mese ago

Sinner e la frase scioccante: “Non voglio più giocare…”

Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…

1 mese ago