Anziana congelata a Ceglie Messapica, il figlio: “Mamma, perdonami”

Angelo Bellanova è stato arrestato per occultamento di cadavere poiché ha nascosto per giorni il corpo della madre.

Carabinieri
Carabinieri – Nanopress.it

I  due abitavano insieme nella casa di Ceglie Messapica dove pochi giorni fa i Carabinieri hanno rinvenuto il corpo dell’anziana di 82 anni nel congelatore.

Anziana congelata a Ceglie Messapica

Era il 22 novembre quando i Carabinieri trovarono il corpo di Maria Prudenza chiuso in un congelatore nell’abitazione dove viveva con il figlio 55enne.

Si chiama Antonio Bellanova e fin da subito venne accusato dai servizi sociali che seguivano la famiglia e dai familiari, di aver ucciso la povera donna ma in realtà si scoprirà che non è stata fatta alcuna violenza.

Agli inquirenti ha riferito che la madre fosse morta già da alcuni giorni, precisamente dal 17 novembre, per cause naturali. L’uomo non he ha denunciato il decesso ma ha deciso invece di conservarla nel congelatore di casa, all’interno del garage.

Per l’uomo è scattato subito l’arresto con l’accusa di occultamento di cadavere, lo stesso che gli inquirenti hanno sequestrato dopo il ritrovamento. Condotto in caserma per ascoltare la sua versione dei fatti, si è dichiarato innocente per quanto riguarda l’omicidio.

In effetti non possiamo parlare di crimine familiare perché nonostante alcuni in paese la pensino diversamente, non è stato lui ad ucciderla ma sarebbe morta per cause naturali.

L’autopsia ha confermato la sua versione ma non è stato possibile verificare le informazioni sulla data di morte a causa degli effetti del congelamento.

Il messaggio di Bellanova

Angelo Bellanova ha ammesso tutte le sue colpe e ha espresso il suo dolore chiedendo agli operatori della società di pompe funebri che si occupano dei funerali della donna, di poter lasciare davanti all’abitazione un biglietto in cui c’è scritto “Perdonami mamma, ti amavo tanto“.

Bellanova, la casa e il congelatore
Bellanova, la casa e il congelatore – Nanopress.it

Poche e semplici parole che racchiudono il dolore di un figlio che non è riuscito ad abbandonare la madre e accettare l’idea che fosse morta, conservandola vicino a sé come ultimo gesto che molti hanno giudicato amorevole, altri spregevole.

L’avvocato Aldo Gianfreda, che segue Bellanova, ha spiegato che il suo assistito ha trovato il corpo dell’82enne già senza vita, l’ha lavato e vestito vegliandolo per un giorno, dopodiché ha deciso di nasconderlo per non separarsene.

Secondo il legale, l’uomo non era in grado di affrontare lo stress del funerale e il giudizio dei parenti che da sempre lo giudicavano non idoneo a occuparsi delle necessità dell’anziana donna.

Sembra che i rapporti con il resto della famiglia non fossero buoni, infatti, negli ultimi tempi il 55enne ostacolava le visite di alcuni nipoti, senza chiare ragioni, riferendo loro che stava bene ma impedendogli di entrare.

Alcuni familiari hanno parlato a La Vita in Diretta esprimendo il disagio di questa situazione, infatti sembra che l’ultima volta che hanno visto Maria Prudenza sia stato un mese fa in occasione di un ricovero ospedaliero.

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