Anziana truffata da un finto direttore delle Poste: colpo da un milione di euro

Un bottino per il truffatore che ha compreso anche collane, gioielli, oro, monete ed orologi antichi. Raggirata un’anziana da un finto direttore delle Poste.

Ufficio Poste
Ufficio Poste Italiane – Nanopress.it

Sottratti alla vittima diversi oggetti di valore appartenenti alla famiglia. La donna, un’anziana residente a Roma, è stata avvicinata da due individui, uno dei quali si è finto il direttore delle Poste. L’uomo ha raccontato alla donna che il nipote non si era sentito bene e che avrebbe avuto urgente bisogno di soldi. La signora ha dunque acconsentito ad aiutarlo, poi il finto direttore ha inviato il complice invece del corriere delle Poste. Lo scorso aprile una coppia di anziani, nella zona est di Roma, era stata truffata in modo simile. Quella volta la vittima era stata attirata in ufficio postale, poi un finto corriere era andato a casa della moglie per farsi consegnare il denaro.

Truffata del finto direttore delle Poste, raggirata un’anziana dei Parioli a Roma

Strategia già vista in quel di Roma. Un uomo, fingendosi direttore delle Poste, ha raggirato un’anziana signora di 83 anni, di buona famiglia, residente nel quartiere Parioli. Il malvivente ha dunque ingannato la signora, dicendole che sui nipote avrebbe avuto bisogno di aiuto urgente a causa di una situazione di emergenza e delle sue presunte condizioni di salute precarie. Denaro contante per le cure insomma.

Il truffatore ha dunque detto alla donna che avrebbe mandato a casa sua un corriere delle Poste, ma in realtà ad arrivare è stato il complice per ritirare i soldi – e non solo -. Il “corriere” è dunque giunto presso la casa della donna, la quale ha consegnato in preda alla confusione diversi oggetti di valore tra cui orologi, collane preziose, monete antiche. Per un bottino di almeno 1 milione di dollari. Dopo aver messo le mani sulla refurtiva, il ladro si è dato alla fuga insieme al finto direttore.

Dopo il confronto con i familiari, la donna ha a suo malgrado scoperto che il nipote non correva però alcun pericolo e che stava benissimo. Nessuna emergenza dunque, lì la presa di coscienza della truffa. La signora una volta aver capito di essere stata raggirata si è confronta con i carabinieri, che arrivati sul posto dopo aver effettuato un sopralluogo si sono messi immediatamente sulle tracce dei ladri.

Un colpo milionario messo a segno senza alcuna fatica, per una dinamica abbastanza ricorrente. Diversi i casi quest’anno di anziani truffati sempre con la scusa delle condizioni di salute precarie di qualche familiare.

La donna, secondo quanto si apprende, non è stata maltrattata e non ha riportato alcuna ferita. Nemmeno in casa sono stati segnalati danni. E’ stata la stessa 83enne infatti a consegnare tutto ai ladri. Un grande spavento, quello rimane, come l’amaro in bocca da parte dei familiari.

Un’altra truffa a Roma appena 3 mesi fa

Dinamica simile, quella eseguita ai danni di una coppia di anziani, un uomo e una donna di 79 e 75 anni nel mese di aprile. La zona stavolta quella di Colle degli Abeti a est di Roma, dove la coppia di pensionati è stata raggirata ancora una volta da un finto direttore delle poste.

Un piano studiato nei minimi particolari dai ladri, che inizialmente levavano attirato l’uomo all’ufficio postale con la scusa di dover ritirare un pacco. Una prima fase di aggancio della vittima ingera, che dopo esser uscito di casa ha lasciato il campo all’ingresso di un complice, il quale ha chiamato a casa la moglie. Complice che ha spiegato alla signora che il marito aveva bisogno di 3mila euro per ritirare il pacco, pena addirittura l’arresto da parte dei carabinieri.

Carabinieri davanti all'Ufficio delle Poste
Carabinieri davanti all’Ufficio delle Poste – Nanopress.it

E’ stato in quel momento che un finto corriere è giunto sul posto per farsi consegnare a mano il denaro dalla donna, che si era presentata a casa dopo la telefonata. Ma una volta a casa, il finto impiegato aveva spiegato che i soldi non sarebbero bastati per ritirare il pacco. La donna presa dal panico allora aveva messo mano alla cassaforte, consegnando la bellezza di 20mila euro in contanti al ladro, insieme ad altri oggetti preziosi di famiglia, tra collane ed oro.

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