Un orrore senza fine che nessuno mai potrebbe immaginare, ma è quello che è successo ad un’anziana di 78 anni. E’ stata violentata ed aggredita per strada e, il tutto, è stato ripreso dalle telecamere di video sorveglianza.
L’episodio è avvenuto in provincia di Bergamo. Ad essere arrestato è stato un giovane di 26 anni. cerchiamo di capire, nel dettaglio, cosa è successo.
È successo tutto alle prime luci dell’alba quando una donna di 78 anni è stata aggredita e bloccata per strada da un giovane. Quest’ultimo, non si è limitato all’aggressione ma è andato oltre, molto oltre, portando avanti un orrore senza fine. Ha, infatti, violentato più volte la donna. La terribile scena è stata ripresa dalle telecamere di video sorveglianza della zona. Il tutto è avvenuto a Dalmine, in provincia di Bergamo.
Grazie alle tracce biologiche lasciate sugli indumenti della vittima e la relativa ricerca del DNA, è stato possibile risalire all’identità dell’aggressore, alla sua identificazione e, anche, al suo arresto. Si tratta di un giovane di 26 anni di origini sudamericane.
Sono stati i Carabinieri ad arrestare e ad identificare il giovane grazie anche alle immagini riprese dalle telecamere. L’arresto è avvenuto su ordinanza del GIP del Tribunale di Bergamo. Per il giovane le accuse sono di violenza sessuale e lesioni aggravate ai danni di una 78enne del luogo. Le indagini sono partite immediatamente e andate avanti senza sosta per identificare e trovare l’uomo che ha aggredito l’anziana.
L’episodio è avvenuto qualche tempo fa, alle prime luci dell’alba, ma è stato reso noto soltanto ora, in concomitanza con l’arresto del sudamericano responsabile di ciò. La donna stava passeggiando per le strade di Dalmine, quando fu aggredita dal giovane. Questi la costrinse a subire ripetuti atti sessuali, procurandole tra l’altro varie lesioni al corpo.
È stato un lavoro certosino quello dei Carabinieri che, attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza, quanto anche grazie alle tracce di DNA lasciate dall’uomo sugli indumenti della vittima, è stato possibile dagli un volto, capire chi fosse e procedere all’arresto.
Il 26enne è stato rintracciato, proprio, nel centro di Dalmine, nel tardo pomeriggio di sabato scorso. Dopo la notifica del suo arresto e le formalità di rito, è stato trasferito al carcere di Bergamo. Un incubo che finisce per la donna che ha subito l’aggressione ma che non potrà mai cancellare quello che è stata costretta a subire e, anche, la violenza con la quale l’uomo l’ha costretta a subire ciò che lei stessa non voleva.
Ora, come abbiamo detto, dopo alcuni mesi di indagine, il 26enne è stato rintracciato ed arrestato.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…