Anziano attaccato da uno sciame di api a Roma: il nido era nascosto nel contatore

Quella che stiamo per raccontarvi sembra una storia assurda o, anche, una di quelle uscite da un film dell’orrore. Ma in realtà è successa davvero e vittima ne è rimasta un anziano signore.

Sciame di api
Sciame di api – photo: pixabay

L’uomo è stato aggredito da uno sciame d’api mentre apriva lo sportello del contatore della luce. Ma cerchiamo di capire meglio cosa è successo.

Uomo attaccato da uno sciame di api

Fortunatamente solo tanto spavento per lui e nessuno shock anafilattico, ma poteva finire molto peggio. La storia che stiamo per raccontarvi ha dell’assurdo eppure è successa. Protagonista un anziano signore che stava compiendo un gesto assolutamente innocuo e tranquillo: quello di aprire lo sportello del contatore della luce per controllarlo.

Apparentemente, nulla di straordinario se non fosse che l’uomo è stato improvvisamente ed inavvertitamente aggredito da uno sciame di api. È accaduto a Formello, in provincia di Roma. Uno sciame di circa 60mila insetti ha aggredito al viso l’uomo che si è ritrovato, per fortuna, solo con gli zigomi gonfi e tanta tanta paura, ma nessuno shock anafilattico.

Le api erano riuscite a costruire il loro nido all’interno dell’impianto elettrico. Quando l’uomo è andato ad aprire lo sportello per controllare il suo contatore, è stato assalito dagli insetti. Antonio, questo il nome dell’uomo, si è ritrovato punto molte volte dagli insetti stessi, ma fortunatamente non è in pericolo di vita. La notizia è stata riportata dal quotidiano romano “Il Messaggero”.

Stando ad un sopralluogo che è stato fatto dopo l’aggressione al signor Antonio, si ritiene che la colonia di api era presente nel contatore da almeno due mesi. L’ultima ispezione fatta risale allo scorso mese di maggio, ma della presenza di sciami non vi era ancora alcuna traccia.

Contatore della luce
Contatore della luce – Nanopress.it

Avevano fatto un nido nel contatore della luce

Per il signor Antonio, come dicevamo, solo tanto spavento e qualche puntura più del dovuto. Ma qui sorge la domanda spontanea: come difendersi nel caso si venga aggrediti dalle api? Partiamo dal presupposto che, quando le api attaccano in massa, vuol dire che si sentono minacciate e, soprattutto stanno difendendo la loro “casa” che sentono minacciata dalla nostra presente.

Raramente attaccano in sciami, ma quando lo fanno, possono essere molto pericolose. Nel caso ci troviamo in questa situazione, la prima cosa da fare è quella di cercare riparo in un luogo chiuso, dove le api non possono entrare e, proteggere gli occhi, il naso e la bocca, senza perdere la calma.

Non cerchiamo rifugio nell’acqua, perché questo non ci fa evitare, comunque, di esser punti. Nel caso in cui si venga punti, però, bisogna cercare subito di grattar via il pungiglione con le unghie. Evitiamo di pizzicare la pelle durante la rimozione del pungiglione e, nel caso di gonfiore alla parte del corpo attaccata dal pungiglione, recarsi subito al pronto soccorso, prima dell’arrivo di uno shock anafilattico.

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