Il cadavere di un anziano che sarebbe morto da almeno 10 mesi è stato scoperto in provincia di Lecce, a Corigliano d’Otranto. L’ipotesi è che il figlio lo abbia tenuto nascosto per continuare a incassare la sua pensione.
Il figlio dell’uomo trovato senza vita e morto forse da quasi un anno, secondo le prime indiscrezioni, per mesi avrebbe sostenuto che il genitore fosse partito in Svizzera.
Anziano morto da 10 mesi, corpo forse nascosto per intascare la pensione
Il corpo dell’anziano, 83 anni, sarebbe stato rinvenuto a seguito di una segnalazione all’interno della sua casa di via San Lorenzo a Corigliano d’Otranto, nel Leccese.
Il cadavere si sarebbe presentato in avanzato stato di scheletrizzazione e il decesso, da un primo esame, sarebbe avvenuto circa 10 mesi fa.
L’ipotesi, secondo quanto riportato dall’Ansa, è che il figlio dell’anziano abbia tenuto nascosto il corpo per continuare a incassare la sua pensione e per questo sono scattate le indagini da parte dei carabinieri.
Il figlio condotto in caserma
Dalle prime indiscrezioni filtrate a margine della scoperta del cadavere dell’83enne nella sua abitazione di Corigliano d’Otranto, emerge che il figlio sarebbe stato condotto in caserma per rispondere alle domande degli inquirenti.
In queste ore, i militari starebbero sentendo la sua versione per capire se fosse a conoscenza del decesso del padre e se fosse proprio lui a ritirare la pensione del genitore dopo la morte.
Sul posto carabinieri e medico legale
Sul posto, secondo quanto si apprende, sono in corso i rilievi di rito da parte dei carabinieri alla presenza del medico legale.
L’autopsia, che dovrebbe essere disposta nelle prossime ore, aiuterà a chiarire se la morte dell’anziano sia avvenuta per cause naturali.
Cosa è emerso da un primo esame sul cadavere
Da un primo esame esterno del cadavere, riferisce ancora l’agenzia di stampa, non sarebbero emersi segni di violenza.
Il corpo dell’anziano è stato trasferito presso la camera mortuaria dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce e resta a disposizione dell’autorità giudiziaria per tutti gli accertamenti necessari.
La scoperta sarebbe avvenuta per caso dopo che il Comune, per mesi, avrebbe invano tentato di notificare all’anziano una diffida per la messa in sicurezza di una pensilina pericolante della sua abitazione.
Il figlio dell’anziano, 60 anni, avrebbe risposto che il genitore si trovava in Svizzera. La pensione dell’83enne risulterebbe incassata regolarmente per tutti i mesi, ma occorreranno altri approfondimenti per capire se a intascarla fosse proprio il figlio ora sotto interrogatorio.
Secondo quanto riportato da Repubblica, sarebbe attualmente indagato e la posizione riguarderebbe l’ipotesi di occultamento di cadavere.