Una mamma ha deciso di provare la carta dei social network per trovare il figlio che è stata costretta ad abbandonare più di 40 anni fa. E così la donna ha scritto un appello su Facebook per provare a rintracciare il figlio, ormai uomo, mossa dal forte desiderio di poterlo rivedere e finalmente abbracciare, dopo una vita in cui, per cause di forza maggiore, sono rimasti lontani.
Era il 3 agosto 1974 quando Maria Cristina partorì. Il piccolo nacque presso l’Ospedale di Padova, 43 anni fa. La donna ai tempi aveva 17 anni e viveva a Zoppola (Pordenone). Padre del bambino era un militare friulano, di cui l’allora adolescente Maria Cristina era follemente innamorata. Ma l’uomo fece perdere ogni traccia quando venne a sapere che sarebbe diventato padre. La famiglia della ragazza incinta decise così di portare lontano dal paese la ragazza, per evitare pettegolezzi, e una volta venuto alla luce, il bimbo le fu tolto immediatamente. La donna non ebbe nemmeno il tempo di toccare la creatura, stringerlo a sé o dargli un nome.
Dopo il parto all’ospedale di Padova, la giovane, che divenne maggiorenne due mesi dopo, seppe solo che il figlio era stato portato in un orfanotrofio della città. Ora, che la donna ha cresciuto altri due figli, la signora Zilli vuole ritrovare il primogenito.
MAMMA CERCA IL FIGLIO CON APPELLO SU FACEBOOK
“Mi chiamo Maria Cristina Zilli, nata il 23 ottobre 1956. Ti cerco, Amore” è il messaggio lanciato su Facebook, nella speranza che qualcuno si riconosca nel bimbo nato a Padova e rintracci la mamma che ora vive a San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone.
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