Apple è il brand che vale di più al mondo, almeno a sentire la classifica Top 100 Most Valuable Global Brands stilata da WPP e MillwardBrown, “rubando” il posto a Google che era in testa fino all’ultimo aggiornamento. Questo ranking ha raccolto diverse critiche perché sono tutti americani i marchi messi in lista nei primi dieci posti. Al terzo posto troviamo la Microsoft per un podio (e non solo) che vede le posizioni principale tutte gravitare intorno alla stella comune della tecnologia.
Google scende così al secondo posto della classifica che vede nell’intera top ten tutti marchi Usa. Terzo Microsoft, poi Ibm, Visa, At&T e Verizon. Perdono posizioni rispetto alla precedente edizione anche Coca Cola e McDonald’s. Resiste nella classifica, ma è ultimo il marchio Marlboro. Nelle prime 100 posizioni non vediamo italiane ed è piuttosto strano dato che almeno la Ferrero se non la Ferrari potrebbero comparire senza problemi. Tuttavia, è una classifica piuttosto americanocentrica. Il primo brand non tech è Coca Cola all’ottavo posto, seguito da McDonald’s e da Malboro al decimo.
Ci sono due colossi delle telecomunicazioni come AT&T e Verizon Wireless sesti e settimi rispettivamente, mentre i cinesi di Tecncent, Alibaba e China Mobile risalgono furiosamente all’11esimo, 13esimo e 15esimo posto. Sono solo 19esimi quelli di Disney, ben dietro l’altro cinese Baidu al 21esimo. Anche Nike e Starbucks crollano rispettivamente al 28esimo e 29esimo posto. E Samsung, che fine ha fatto? Solamente 45esima, c’è poi Huawei al 70esimo posto, eBay al 73esimo, Linkedin all’85esimo posto persino davanti a Twitter che è 92esimo mentre il re dei social network non può che essere Facebook al 12esimo.
Facebook è peraltro il brand che ha avuto una crescita di valore più alta, con un +99% a 71.1 miliardi di dollari, mentre Apple ha un potere immenso di 246.9 miliardi di dollari (+67%). La sfera tecnologica domina incontrastata a 900.8 miliardi di dollari. Alibaba è davanti a Amazon come migliore brand del settore retail. La Cina, infine, ha avuto un incremento sui nove anni del 1004% passando da un brand a 14 brand nella top100.