Apple dà la sua conferma: tutti gli iPhone in Europa potranno avvalersi della ricarica USB-C. Il gigante di Cupertino ha ceduto alle richieste.
Riluttante all’idea da anni, il marchio Apple ha ceduto al graduale abbandono del suo cavo di ricarica Lightning per i suoi smartphone di punta. Senza dire chiaramente quando, ma almeno una cosa è certa: tutti gli iPhone, che saranno utilizzati da utenti europei, avranno la ricarica USB-C.
Alla fine, Apple non ha avuto altra scelta che accettare il principio del caricatore universale, imposto dall’Unione Europea.
Pertanto, intervistato dal Wall Street Journal sull’adozione da parte dell’Unione Europea del caricatore singolo USB-C, Greg Joswiak, vicepresidente responsabile del marketing di Apple, ha per primo giustificato il motivo per cui il marchio si era finora rifiutato di passare a questo standard, introdotto nel 2014.
Ha sottolineato che miliardi di utenti di iPhone avevano già un cavo Lightning e che la sua sostituzione genererebbe notevoli rifiuti elettronici.
Poi tale discorso si è scontrato con la realtà commerciale. “Dovremo rispettare questa decisione, non abbiamo altra scelta che rispettare la legislazione locale come facciamo ovunque nel mondo“, ha ammesso, con una punta di amarezza Joswiak, il quale ha aggiunto in merito che “pensiamo che sarebbe stato meglio per i nostri clienti e per noi se un governo non fosse stato così prescrittivo“, ha detto.
Per quanto riguarda la data in cui tale cambiamento sarà attuato, il leader dell’azienda di Cupertino ha rivelato che: “Sono i vertici dell’Unione Europea a dettare i tempi per i consumatori europei. Non ho intenzione di predire il futuro“.
Il passaggio da cavo lightning a USB-C è già in atto e a buon punto su alcuni dei meladispositivi come l’iPad Pro e l’ultima versione dell’iPad annunciata la scorsa settimana.
Il marchio Apple dirà gradualmente “arrivederci” a una manna finanziaria derivante dalle licenze dei cavi Lightning pagate dai produttori di accessori. Con un ciclo di rinnovo dell’iPhone più lungo rispetto alla concorrenza, però, questa rendita non terminerà a breve e durerà ancora per molti anni.
Nel suo intervento, Greg Joswiak evoca anche il problema dei rifiuti elettronici, che l’UE vuole risolvere adottando un caricatore universale.
Secondo lui, più di un miliardo di persone sono già dotate di cavi Lightning e costringere i produttori a passare a un’altra connessione potrebbe “disturbare” i consumatori e “generare rifiuti elettronici”.
Su questo non gli si può dar torto: più a lungo viene utilizzato un cavo, minore è la sua impronta di carbonio.
Il passaggio a USB-C, d’altronde, ci permette di non dover più acquistare un cavo e di utilizzare il caricabatteria del computer che si ha già in casa per telefono e/o tablet. Il modo migliore per ridurre la quantità di rifiuti elettronici, ad ogni modo, è acquistare meno elettronica possibile, anche se ciò può risultare difficile in un mondo estremamente tecnologico e digitalizzato.
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