Anche se il Governo Meloni non è proprio avvezzo ai bonus eccone uno in arrivo pari a 200 euro. Vediamo di cosa si tratta.
In realtà, si tratta di un bonus già attivo nel 2022 che nel 2023 potrebbe lievitare arrivando fino a 200 euro.
Bonus 200 euro: di cosa si tratta
A partire dalla settimana scorsa, sono state aperte le domande per il bonus trasporti 2023. Tale bonus, che potrebbe arrivare fino alla cifra di 200 euro, oltre ai 60 già previsti, permetterà di poter pagare abbonamenti sia per viaggiare che in città che all’interno della propria regione.
Stando a quanto riportato dalla stampa, le domande possono essere fatte sul sito dedicato del Ministero del Lavoro oppure agli enti bilaterali. In quest’ultimo caso, la domanda può essere effettuata soltanto da chi appartiene ad alcune categorie di lavoratori specifici (es. artigiani), in alcuni territori italiani.
Ciò permetterebbe a questi lavoratori specifici di vedersi maturare il bonus ma soltanto se i propri datori di lavoro siano in regola con i pagamenti nei confronti degli Enti specifici. Saranno questi ultimi, infatti, ad erogare questa sorta di Bonus Trasporti Bis.
Si può fare richiesta del Bonus Trasporti a partire dal 17 aprile, attraverso il sito dedicato, con SPID o identità digitale. Il bonus potrà essere speso presso un solo erogatore di servizi di trasporto pubblico.
A chi spetta
Un esempio di persone a cui potrebbe spettare il bonus trasporti, sono coloro che lavorano nel turismo e come stagionali a La Spezia. In questo caso, l’ente bilaterale può versare 100 euro extra.
EBLART, invece, ente bilaterale artigiano del Lazio, può erogare 200 euro di bonus per i lavoratori dell’artigianato della regione di riferimento.
In questo caso, la domanda andava presentata entro il 31 marzo scorso e, in generale, di ogni anno. Il bonus andrebbe a rimborsare le spese sostenute per i trasporti per l’anno precedente.
In generale, il bonus trasporti è pari a 60 euro e può essere richiesto da chi ha un reddito che non supera i 20 mila euro annui (l’anno scorso erano 35 mila) oppure ha figli a carico. Quest’anno sono stati 100 milioni di euro stanziati dal governo per far fronte a questo bonus. Tuttavia, per il 2023, la novità è che si può richiedere ogni mese sia per se stessi che per un figlio minore a carico. E’ possibile acquistare un solo abbonamento al mese, non cedibile a terzi.
Si ricorda che il bonus trasporti può essere utilizzato su quei mezzi pubblici come bus, tram, metro ma anche navi, traghetti e treni. Un’altra agevolazione prevista, sempre pari a 200 euro, è il bonus benzina. Sempre per restare in tema trasporti, è stato introdotto anche il bonus bici, inserito dal Decreto Rilancio per acquistare veicoli più sostenibili come, appunto, le biciclette oppure i monopattini.