Dopo la pausa estiva i contribuenti italiani sono chiamati a fronteggiare una serie di scadenze fiscali. Il mese di settembre si prospetta un mese particolarmente ricco di date che devono essere rispettate. Ecco il calendario fiscale.
All’indomani della fine delle vacanze estive il mese di settembre è un mese particolarmente ricco di adempimenti fiscali e contributivi che devono essere rispettati dalle imprese e dai contribuenti italiani. Il 30 settembre sarebbe l’ultimo giorno per presentare il modello 730 per i pensionati e per i lavoratori dipendenti, ma cadendo di sabato la scadenza slitta al 2 ottobre. Sempre entro questa data i contribuenti debitori con il Fisco dovrebbero ricevere la notifica dall’AdE in merito alla rottamazione delle cartelle esattoriali. Da non dimenticare la scadenza delle LIPE del secondo trimestre dell’anno. Ecco le scadenze fiscali che devono essere segnate sul calendario del mese di settembre.
Con il rientro dalle ferie estive riparte l’attività di controllo espletata dall’Agenzia delle Entrate e ripartono i termini degli avvisi bonari. I contribuenti italiani che ricevano un avviso bonario hanno 30 giorni di tempo per predisporre la documentazione e per pagare o rateizzare l’importo ricevuto. Entro la fine del mese l’Agenzia dell’Entrate invierà le comunicazioni per aderire alla rottamazione delle cartelle esattoriali. Inoltre, ci sono diverse scadenze settembrine che riguardano gli adempimenti periodici relativi ai versamenti Iva, Irpef e contributi previdenziali Inps.
La prima scadenza fiscale importante del mese di settembre è fissata per il giorno 18 settembre, data che deve essere rispettata da tutti coloro che hanno scelto per la rateizzazione delle imposte e dei contributi previdenziali. Sono soprattutto i titolari di Partita IVA ad adempiere la terza rata delle imposte. Successivamente le altre date che devono essere rispettate sono il 16 ottobre ed il 16 novembre.
Entro novembre si deve versare il saldo ed il primo acconto (contributi previdenziali e imposte). Entro il 18 settembre i titolari di Partita Iva ordinaria sono tenuti a versare l’Iva del mese di agosto, nel caso in cui sia di importo superiore a 25 euro. Nel caso in cui sia di importo inferiore ai 25 euro il pagamento dell’Iva può essere rinviato al mese successivo. Entro la stessa data scade la comunicazione relativa alla liquidazione periodica Iva (LIPE) per le operazioni del secondo semestre dell’anno. I sostituti di imposta sono tenuti al versamento delle ritenute Irpef sui redditi da lavoro dipendenti ed assimilati. I codici tributo da utilizzare per procedere al versamento delle ritenute con F24 sono i seguenti: 1001, 1002, 1012.
Entro il 25 settembre gli operatori intracomunitari devono effettuare l’inoltro degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT).
Entro la fine del mese di settembre 2023 deve essere versata l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche. Gli enti di promozione sportiva e le società sportive professionistiche sono tenuti a versare la dodicesima rata relativa al versamento sospeso precedentemente.
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