Durante il match dei playoff di Seconda Categoria tra Isolese e Sciarborasca (girone C ligure) l’arbitro ha fischiato un calcio di rigore per la squadra ospite e dopo che l’attaccante avversario lo ha realizzato, i giocatori della Isolese hanno aggredito il direttore di gara prendendolo a schiaffi.
Sempre più spesso, nel calcio dilettantistico soprattutto, sta diventando abitudine prendersela con l’arbitro per qualsiasi cosa accada in campo. Nella partita tra Isolese e Sciarborasca a perdere è stato lo sport, dopo che Emanuele Tiddia e Daniele Chiesa, giocatori dell’Isolese, hanno preso a schiaffi il direttore di gara colpevole, secondo loro, di aver fischiato un rigore inesistente.
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La diatriba tra i giocatori e il direttore di gara è avvenuta intorno al 13° minuto del secondo tempo supplementare appena dopo l’espulsione da parte dell’arbitro nei confronti dei giocatori Taddia e Chiesa che hanno reagito colpendolo. Secondo il sito Dilettantismo le squalifiche della FIGC di Genova all’indirizzo dei due giocatori sono lunghe e pesanti: Emanuele Taddia ha subito una squalifica di tre anni che scadrà il 30/6/2019 mentre il secondo, Daniele Chiesa, è stata squalificato per due anni e mezzo e potrà rientrare nei campi di gioco dal 31/12/2018. Squalifiche pesanti ma giuste, la violenza nello sport, nel calcio, non è ammessa e non deve essere ignorata o capita e ne tanto meno ammessa.
Ecco il comunicato del presidente dell’Isolese Marco Cirri pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale:
Isola del Cantone, 2 maggio 2016
Dopo un giorno di doverosa riflessione, in quanto presidente dell’ASD Isolese sento il dovere di intervenire riguardo quanto verificatosi ieri in occasione della finale playoff tra Isolese e Sciarborasca.
Condanno decisamente il comportamento antisportivo ma soprattutto incivile che due tesserati hanno avuto nei confronti dell’arbitro Riccardo Gaggino. La gravità di questi atti è superiore a qualunque cosa, per cui i responsabili saranno allontanati dall’ASD Isolese. All’arbitro Gaggino e all’Associazione Italiana Arbitri porgo le mie scuse e quelle della società.
L’ingiustificabile episodio è mortificante per tutto il mondo dell’Isolese (compresi i tifosi che anche domenica ci hanno dimostrato tutto il loro commovente affetto) e per la società, che in soli due anni è riuscita, dal nulla, a creare una realtà in grado di portare in giro il nome di Isola del Cantone. I fatti di domenica sono all’opposto dello spirito a cui vogliamo sia associato il nome di squadra e paese.
Noi dell’Isolese conosciamo un solo modo per tornare quel che siamo sempre stati e superare questo grave incidente: impegnarci in silenzio e a testa bassa affinché tali episodi non si verifichino più quando gioca l’Isolese, e lavorare su ogni aspetto della disciplina.
Allo Sciarborasca, concludendo, vanno i più caldi complimenti per il risultato raggiunto: il valore di questa squadra è stato ampiamente dimostrato nelle tre tiratissime e appassionanti partite in cui abbiamo avuto l’onore di incontrarla quest’anno.
Queste dichiarazioni sono sottoscritte da tutto il Consiglio direttivo dell’ASD Isolese.
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