Nella giornata contro la violenza nei confronti degli arbitri, in provincia di Lecco, precisamente a Cernusco Lombardone, un giovane arbitro di 18 anni è stato picchiato dal capitano della squadra ospite dopo che il direttore di gara ha fischiato un calcio di rigore a favore della squadra avversaria.
La violenza nel calcio continua ad esistere e purtroppo nuovi casi continuano ad emergere soprattutto nelle categorie più basse del calcio dilettantistico. A dare l’esempio dovrebbero essere i professionisti ma l’ultimo “incidente” avvenuto a San Siro nella finale di ritorno della Coppa Italia Primavera tra l’allenatore dell’Inter e un giocatore della Juventus è stato un evento triste.
Nel fine settimana il week end calcistico era dedicato a promuovere un movimento, con un grido forte e diretto, contro chi usa atti di violenza, in generale, contro gli arbitri ma nel campionato della categoria Junioeres, nella partita fra Brianza Cernusco Merate e Costamasnagarese, l’arbitro Marco Airoldi è stato vittima di un’aggressione.
Il giocatore, capitano della squadra ospite, ha colpito al volto il direttore di gara, suo coetaneo, che ha sospeso la partita immediatamente ed è corso all’ospedale più vicino per farsi medicare dopo la violenta aggressione nel rettangolo di gioco.
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