Per un errore clamoroso non può che esserci una decisione altrettanto clamorosa e così la UEFA ha deciso di far rigiocare i 18 secondi finali del match di qualificazione all’Europeo Under 19 femminile di calcio. Una situazione paradossale eppure necessario visto che l’arbitro ha commesso un’ingenuità che ha nettamente penalizzato l’Inghilterra, che si trovava sotto 2-1 con la Norvegia. Un rigore è stato realizzato, ma subito dopo annullato per un’irregolarità. Tutto ok se non fosse per ciò che il giudice di campo ha messo in pratica pochi secondi dopo.
La situazione era questa: ultimi secondi di gara del match di qualificazione ai Campionati Europei Under 19 femminili di calcio, il match vedeva di fronte la selezione inglese contro quella norvegese e le ospiti erano in vantaggio per 1-2, ormai prossime a festeggiare, quando viene concesso un calcio di rigore per le padroni di casa. Una grande occasione per pareggiare che viene infatti sfruttata con un penalty realizzato a regola d’arte. Ma l’arbitro, Marija Kurtes (arbitro delll’anno dalla Federazione tedesca), fischia e annulla la rete perché una giocatrice era entrata in area prima del calcio.
Ok, episodio piuttosto comune, che determina la ripetizione del rigore (anche a oltranza finché è regolare) tuttavia l’arbitro concede clamorosamente il fallo a favore della Norvegia e ordina una punizione nell’area di rigore per le nord europee che così poi terminano la partita vincendo. Errore grossolano che ha mandato su tutte le furie la federazione britannica che ha immediatamente esposto contro la commissione disciplinare dell’UEFA che non ci ha pensato troppo su e ha ordinato la ripetizione dei 18 secondi finali con tanto di calcio di rigore da ribattere.
Le due squadre si troveranno ancora a Belfast in Irlanda del Nord per scoprire se l’Inghilterra riuscirà a pareggiare oppure se il match si chiuderà come nel post-errore dell’arbitro. Visto il tempo esiguo, ci sarà appena spazio per un eventuale parata e tentativo di ribadire in rete nel caso di errore della ragazza incaricata del calcio, la capitana britannica Leah Williamson. Un caso che è già nella storia. AGGIORNAMENTO: durante la ripetizione del match, il rigore è stato messo a segno, 2-2 e tutte a casa.
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