La corte d’Appello si riunirà in un’udienza all’ultimo minuto per decidere le sorti di Archie Battersbee. Lo stop alle cure del bimbo di 12 in coma irreversibile era previsto per oggi.
La madre continua a chiedere di lasciare in vita il figlio, mentre i medici sostengono che il coma sia in una fase irreversibile “Credo nei miracoli, sceglierà Dio quanto sarà il momento di arrendersi” aveva detto la donna, mentre la Corte in un primo momento aveva respinto la richiesta dei genitori confermando la decisione dell’interruzione delle cure.
Era previsto per oggi lo stop alle cure del piccolo Archie Battersbee. Il caso del 12enne in coma irreversibile – secondo i medici – ha ricordato quelli analoghi diAlfie Evans, Charlie Gard e Tafida Raqeed nei quali la famiglia si era opposta a tale decisione volenterosa nel proseguire le cure.
Nel miglior interesse del bambino, secondo i giudici di Londra Sir Andrew McFarlane, Lady Eleanor King e Lord Peter Jackson, vi era la decisione della morte assistita medicalmente. Le sentenze del primo e del secondo grado del 13 e del 15 luglio erano state dunque confermate, contro la volontà dei genitori.
Eppure, proprio in queste ore – nel pomeriggio di oggi 1 agosto, intorno alle 14 – i medici avrebbero dovuto interrompere le cure. Secondo quanto riportato negli ultimi minuti dall’emittente BBC, la decisione della corte – riunitasi alle 14 (ora locale), dovrebbe arrivare intorno alle 15 (16 italiane).
Secondo quanto si apprende dai media britannici la decisione dovrebbe arrivare a breve. Inoltre dalle precedenti udienze, era stata fissata proprio a oggi, 1 agosto, la data dello stop alle cure di Archie Battersbee. I medici avrebbero dunque alle 14 dovuto interrompere le cure al bambino di 12 anni in coma irreversibile.
Archie era stato trovato nella sua abitazione in stato di incoscienza, come racconta la BBC, nella sua casa di Southend, Essex a sud di Londra, lo scorso sette aprile. Il bambino non si è mai ripreso dallo stato di coma.
Al momento il 12enne si trova al Royal Hospital di Londra, la scorsa settimana la Corte si era espressa in favore dei medici, autorizzandoli a staccare i ventilatori del paziente.
Si attende dunque la decisione in queste ore della riunione “last minute“, proprio nel giorno dello stop alle cure. Una riunione il quale esito dovrebbe essere divulgato nelle prossime ore del pomeriggio.
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