Arezzo: un uomo di 48 anni ha ucciso la madre 85enne per poi chiamare i Carabinieri. L’omicidio compiuto al culmine di una lite.
Ha ucciso la madre e poi ha chiamato i Carabinieri. Questo è quanto accaduto a Subbiano e che è stato raccontato dall’uomo nella telefonata fatta al 112 intorno alla mezzanotte. I militari si sono recati sul posto. Nella villetta hanno scoperto che la donna uccisa aveva 85 anni e che è stata aggredita in maniera violenta tanto provocarne il decesso. L’omicidio sarebbe scaturito ad un litigio scoppiato tra i due e da un raptus di rabbia emerso nel figlio della donna. Ecco tutti i dettagli emersi.
Il 48enne di Subbiano, nell’aretino, ha prima ucciso la madre e poi ha chiamato i Carabinieri, confessando, al telefono, l’omicidio appena compiuto, esortandoli a raggiungerlo sul posto. I militari sono arrivati nella villetta dove la donna risiedeva e hanno constatato che l’anziana signora, di 85 anni, era stata picchiata a morte.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti che si sono svolti in casa, l’uomo avrebbe aggredito la madre a culmine di una lite, durante la quale ha avuto un raptus di rabbia che lo avrebbe spinto ad aggredire, con furia, la madre.
Il soggetto era già conosciuto nel quartiere perché aveva problemi di dipendenza: non è chiaro se l’uomo abbia provato a suicidarsi dopo aver ucciso la madre.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, sembrava che la donna fosse morta a seguito di varie percosse subite che l’avrebbero, poi, condotta alla morte.
I Carabinieri, però, hanno comunicato che l’anziana donna non sarebbe morta per le botte – come in un primo momento ipotizzato – bensì per soffocamento. La signora, infatti, pare – secondo le ultime notizie – che sia stata soffocata con un cuscino. La donna è stata ritrovata nel suo letto.
Dopo aver raggiunto l’abitazione dove si è consumato l’omicidio, i militari hanno condotto il 48enne in ospedale che versava in uno stato di forte alterazione. Dopo la visita effettuata dai medici della struttura ospedaliera, l’uomo è stato, poi, portato in caserma per essere sottoposto ad interrogatorio.
Il decesso è stato dichiarato, ufficialmente, dal personale del 118 che si è recato sul luogo del delitto. Si attendono, dunque, ulteriori notizie sul caso al fine di chiarire l’esatta dinamica dell’aggressione e del conseguente omicidio che ha portato alla morte dell’85enne di Subbiano.
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