Il tempo freddo e la neve potrebbero continuare anche nel mese di marzo, secondo le previsioni meteorologiche a 15 giorni. Vediamo dove.
Mentre la maggior parte delle attenzioni è concentrata sul peggioramento del tempo previsto per la prossima settimana, si prevede che il freddo inizierà già a partire da domenica con un vortice di bassa pressione che richiamerà aria fredda dall’Europa centro-orientale.
Freddo in arrivo
Chi credeva che la primavera fosse ormai dietro l’angolo, si dovrà ricredere. Nelle ultime settimane, in tutta Italia, si sono viste delle condizioni meteo prevalentemente stabili, con delle temperature notevolmente sopra la media.
Durante la prossima settimana, però, lo scenario potrebbe cambiare drasticamente. Il freddo ed il gelo dell’inverno torneranno a farsi sentire con tutta la loro forza in Italia. Il freddo potrebbe farsi sentire di più al nord e al centro, un po’ meno al sud.
Stando alle previsioni meteo, il freddo potrebbe insistere per tutta la prima decade del mese di marzo. Alcuni segnali di cambiamento si stanno già facendo sentire nei settori occidentali del paese, con un vortice di bassa pressione che richiama correnti di aria umida sui mari occidentali.
In particolare, il crollo termico sarà dovuto all’arrivo di una massa di aria gelida che proviene dal continente artico.
Dove insisterà il maltempo
A partire da domenica 26 febbraio, il tempo peggiorerà ed il freddo si farà sentire, colpendo dapprima le regioni del nord con nevicate che potrebbero scendere rapidamente di quota e poi estendersi anche alle pianure del nordovest.
Il freddo insisterà maggiormente sulle regioni tirreniche e in Sardegna tra lunedì e mercoledì prossimi, mentre al sud arriverà probabilmente nella seconda parte della settimana.
Stando alle previsioni meteo, ci sarebbero dei segnali che indicano che anche la prima decade di marzo potrebbe essere caratterizzata da condizioni invernali, ma ci sono ancora alcune incertezze.
Affinché il freddo possa raggiungere l’Italia, è necessario un blocco anticiclonico in Atlantico, ma al momento non si sa se tale blocco avrà la forza di strutturarsi. Non si esclude la possibilità che la prima decade di marzo porti con sé il freddo intenso e nevicate, anche a bassissima quota.
Vediamo il dettaglio per domenica 26 e lunedì 27. Per domenica si prevede un tempo instabile su tutta Italia. In serata, la neve potrebbe raggiungere le zone pianeggianti del Piemonte occidentale, le Prealpi Lombarde, le zone pedemontane dell’Emilia Romagna oltre i 100-200 metri e le colline toscane, anche sui tratti costieri della Liguria.
Potrebbero esserci abbondanti precipitazioni nevose sull’Appennino settentrionale e sulle Alpi occidentali. In Umbria e nelle Marche la neve potrebbe cadere oltre i 500 metri, in Abruzzo sopra i 1000 metri, ma i fenomeni saranno davvero abbondanti.
Lunedì 27 febbraio la neve potrebbe cadere a quote tra i 200 e i 400 metri in Toscana, Umbria, Marche e pedemontana romagnola, fino al piano sul Piemonte occidentale, ma le precipitazioni saranno deboli.