La campionessa olimpica di short track Arianna Fontana ha riaperto il discorso sul suo futuro, facendo capire chiaramente che il suo rapporto con la Federazione italiana è irreversibilmente incrinato.
Le ultime parole di Arianna Fontana, una delle pattinatrici più talentuose del nostro Paese, fanno pensare a un suo distacco definitivo dalla Federazione Italiana Sport del Ghiaccio.
Dopo quello che è successo durante i Giochi invernali a Pechino, ovvero dopo i contrasti palesati con alcuni membri della Federazione, l’atleta ora condivide un nuovo pensiero, ovvero quello di poter gareggiare per un altro Paese.
In vista delle Olimpiadi invernali che si terranno a Milano e Cortina nel 2026, Arianna Fontana condivide su Instagram una profonda riflessione, tornando da un viaggio negli Stati Uniti.
La pattinatrice, infatti, è stata a Salt Lake City, insieme al marito e tecnico Anthony Lobello, dove ha intrapreso un percorso di allenamento per “vedere cosa hanno da offrire gli Stati Uniti e la città nel caso dovessi continuare il mio viaggio olimpico”.
Il suo sfogo è molto lungo e si incentra su quello che è accaduto qualche anno fa, quando ha rivelato di aver subito maltrattamenti durante le Olimpiadi di Pyeongchang del 2018, da alcuni colleghi uomini.
Nel suo post dice tra le tante cose:
Purtroppo non ci sono state comunicazioni costruttive sulla mia partecipazione ai Giochi Olimpici del ‘26 da parte della FISG dopo che, dall’aprile scorso, ci sono state ammissioni, da parte del presidente della FISG, di errori commessi e fatto promesse che non sono mai state mantenute.
Arianna Fontana continua consapevole del fatto che il suo futuro non sarà semplice, ma fa capire molto chiaramente che il suo rapporto con la Federazione Italiana, ormai, è pieno di crepe irreparabili.
Dopo le sue parole, che già un anno e mezzo fa l’atleta aveva anticipato, Arianna Fontana potrebbe quindi prendere la licenza di un altro Paese per partecipare alle prossime Olimpiadi invernali.
Dopo aver vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi invernali di Pechino, Arianna Fontana ha fatto delle dichiarazioni molto pesanti, accusando di maltrattamenti componenti della Federazione italiana sport del ghiaccio.
L’atleta ha rotto il silenzio, raccontando il suo percorso per arrivare a Pechino che non è stato proprio gradevole, tanto è vero che la sua preparazione l’ha fatta completamente in Ungheria.
C’erano, infatti, diverse tensioni tra lei e alcuni colleghi uomini, che la bersagliavano, facendola cadere e maltrattandola senza pudore.
Nelle sue dichiarazioni di un anno fa, Arianna Fontana dice di non essersi sentita protetta dalla Federazione in merito a queste vicende, addirittura dichiarando che c’erano persone che non gradivano né la sua presenza né quella del marito e allenatore Anthony Lobello.
Una situazione che, a quanto pare, continua ad essere insormontabile, come si evince dalle nuove dichiarazioni della pattinatrice olimpica.
La Federazione risponderà o rimarrà in silenzio in attesa della decisione definitiva dell’atleta? Vedremo cosa accadrà, anche in vista delle prossime Olimpiadi invernali.
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