Ieri, 7 giugno 2022, l’attore texano Matthew McConaughey è intervenuto all’incontro giornaliero della Casa Bianca chiedendo un cambiamento per quanto riguarda la questione sulla vendita di armi da fuoco.
Matthew McConaughey è nato ad Uvalde in Texas, la città in cui è avvenuta la strage di qualche settimana fa ai danni di diciannove bambini e due insegnanti della Robb Elementary School; marito, padre di tre figli e possessore di armi da fuoco, si è apertamente schierato contro la diffusione delle armi.
Il suo intervento a Washington
L’attore prima dell’incontro con il resto dei partecipanti alla Casa Bianca ha avuto un colloquio privato con il presidente Joe Biden per parlare di armi.
McConaughey, vorrebbe utilizzare la sua posizione sociale per convincere i politici di entrambe le parti, Democratici e Repubblicani, ad avviare e ad approvare misure per porre fine a tutte le stragi insensate che ogni anno avvengono negli Stati Uniti e per responsabilizzare la compravendita di armi da fuoco.
L’attore, insieme alla famiglia, residenti ad Austin la capitale del Texas, è tornato per una settimana ad Uvalde, il luogo in cui è nato, per poter raccogliere le storie e le testimonianze delle famiglie delle vittime del massacro.
In questo modo spera di riuscire a convincere i parlamentari della Casa Bianca ad accogliere nuove misure per quanto riguarda la lotta alle armi.
L’attore hollywoodiano, ha chiesto una rivoluzione, una maggiore responsabilità, una legge più regolamentata e rigida.
McConaughey ha fatto riferimento anche al Secondo emendamento: secondo lui gli americani che detengono un’arma in modo responsabile sono stufi dell’abuso di tale emendamento, che garantisce il diritto a chiunque di possedere un’arma, che ne viene fatto dai venditori delle stesse e dai conservatori per contrastare qualsiasi restrizione e qualsiasi controllo venga effettuato.
Secondo l’attore non si dovrebbe parlare di controllo sulle armi, andando così a violare il Secondo emendamento, ma di responsabilità: invita tutti i cittadini degli Stati Uniti che posseggono un’arma responsabilmente e regolarmente ad aiutare nel rallentamento dei massacri che avvengono ai danni dei loro figli.
Matthew McConaughey pensa che sia possibile tenere le armi fuori dalla porta di persone pericolose e allo stesso tempo non andare contro il Secondo emendamento, basterebbe solo responsabilizzare le persone sull’uso delle stesse.
L’attore ha poi riproposto quattro misure che erano già state presentate: aumentare l’età di acquisto della armi dai 18 ai 21 anni; effettuare controlli sui precedenti penali dei compratori di armi; e quindi l’individuazione di soggetti potenzialmente pericolosi; ed infine un’attesa più lunga prima di poter effettuare l’acquisto vero e proprio.
Le misure dei democratici
Oggi, 8 giugno 2022, i Democratici dovrebbero presentare alla Camera diverse misure contro la brutalità delle armi. E’ stata Nancy Pelosi, il portavoce della Camera, a dare la notizia.
Ieri, il presidente Joe Biden, ha anche incontrato il senatore democratico Chris Murphy che si sta occupando degli accordi con i repubblicani per il “controllo” sulle armi.
La maggior parte dei conservatori sono contrari a molte delle misure presentate, tra cui l’aumento dell’età di acquisto di un’arma dai 18 ai 21 anni.