[videoplatform code=”139048415999452e11abff2b35″]
Armin Zoeggeler annuncia il ritiro e decide di appendere lo slittino al chiodo: il 40enne Carabiniere è già passato alla storia come l’unico italiano capace di andare a medaglia in addirittura sei edizioni di Olimpiadi consecutive. Per la precisione, 3 ori, 2 argenti e 3 bronzi oltre a un palmares incredibile (vedi sotto) che lo elegge a pieno titolo a miglior specialista dello slittino singolo di tutti i tempi. In una conferenza stampa letteralmente gremita di giornalisti provenienti da tutta Europa, il campione di Foiana dedicherà ora più tempo alla famiglia. Aveva iniziato nel 1989 a soli 15 anni, il suo momento infinito lo visse alle Olimpiadi di casa, a Torino 2006 con l’oro a pochi mesi dalla scomparsa della mamma Rosa.
Il recordman azzurro
Una carriera spaventosa per Armin che si è specializzato nello slittino singolo grazie al quale si è aggiudicato sei titoli mondiali, quattro europei e dieci Coppe del Mondo. Ma la sua perla è il record di sei medaglie olimpiche di fila con ben due ori, un argento e tre bronzi, unico italiano a raggiungere questa impresa. Ma ha letteralmente dominato anche i Mondiali con sei ori e cinque argenti più cinque bronti; gli europei con 4 ori, 6 argenti e 8 bronzi e i campionati italiani vincendo 15 volte e arrivando una volta secondo e una volta terzo. Anche da juniores era riuscito a conquistare l’iride due volte giungendo anche secondo in un’occasione.
La biografia e il palmares
[videoplatform code=”139202643398352f8a341effe3″]
Armin, maresciallo dei carabinieri sposato con Monika e papà di due figli, Nina e Thomas, nasce a Merano il 4 gennaio 1974 e da allora costruisce un prestigioso record: è uno dei tre atleti al mondo, l’unico però ancora in attività, ad aver vinto medaglie in cinque edizioni olimpiche consecutive e precisamente 2 ori (2002 Salt Lake City, 2006 Torino), 1 argento (1998 Nagano) e 2 bronzi (1994 Lillehammer, 2010 Vancouver). Con il bronzo e il podio a Sochi è diventato quindi il recordman assoluto di tutti i tempi. Il “Cannibale”, soprannome che si è guadagnato per l’incredibile palmares, annovera anche sei titoli mondiali (oltre a tre argenti e un bronzo), due Europei (con due argenti e tre bronzi) e dieci Coppe del Mondo. (testo di Luca Zucconi)
La nostra intervista
[videoplatform code=”139084428276752e6997abb30e” type=”light”]
Abbiamo incontrato Armin a Foiana, una frazione del comune di Lana, una delle roccaforti dello slittino su pista naturale in Alto Adige in pieno periodo di preparazione atletica. Armin al primo impatto appare granitico come il ghiaccio su cui plana oltre i 120km/h e ne ricevi la conferma quando gli stringi la mano o cerchi di abbracciarlo per una foto di rito. Le sue parole escono con estrema umiltà a tal punto che ti senti in imbarazzo a chiedergli impressioni sulla possibilità di diventare il recordman di tutti i tempi ai Giochi Olimpici e allora ti sposti sulla tecnologia nello slittino e sui possibili pericoli che ci sono ma non cambia molto, Armin ripete di aver iniziato ad usare lo slittino per andare a scuola e adesso che a 40anni è diventare l’uomo con più podi ai giochi olimpici, considera questo lavoro ancora un hobby. (testo di Luca Zucconi)