Arquata, ritrovato il corpo senza vita di Michael Agosto: era uscito a cercare funghi

Ad Arquata del Tronto è stato ritrovato il corpo di Michael Agosto, un giovane padre scomparso dopo che era uscito a raccogliere dei funghi.

Soccorso alpino adibito alle ricerche di Michael Agosto
Soccorso alpino adibito alle ricerche di Michael Agosto – Nanopress.it

L’uomo era scomparso da ormai 4 giorni. Il corpo di Michael, sposato e padre di un bambina di un anno, è stato ritrovato all’interno di un burrone. Probabilmente la morte è stata cagionata da una caduta accidentale. 

Il ritrovamento del corpo dell’uomo ad Arquata del Tronto

Michael Agosto, uomo di 27 anni, sposato e con una bambina di solo un anno, è scomparso circa 4 giorni fa, dopo essersi recato nei boschi dei Monti Sibillini a Faete di Arquata del Tronto, con l’intento di cercare e raccogliere dei funghi. 

Proprio questa mattina la moglie aveva lanciato un disperato appello volto ad incentivare le ricerche del marito scomparso, nella speranza di un ritrovamento.

“Aiutatemi a trovare mio marito”.

Ha scritto la donna all’interno di un post sul suo profilo Facebook. 

I soccorsi ad Arquata del Tronto – Nanopress.it

Purtroppo Michael Agosto è stato però trovato morto all’interno di un dirupo. Probabilmente il 27enne è caduto accidentalmente perdendo così la vita.

Fondamentale per il ritrovamento del corpo, la geolocalizzazione attuata dai carabinieri, la quale ha permesso agli operatori del soccorso alpino delle Marche e ai vigili del fuoco di Ascoli di recuperare la salma del 27enne. 

I vigili del fuoco sono intervenuti verso le 13.30 di oggi per recuperare il corpo. Le squadre di ricerca dei vigili del fuoco e il Saf (Speleo alpini fluviali) si sono coordinati, con il supporto di un elicottero con l’intento di recuperare la salma di Michael Agosto dal dirupo. 

Il 118 ha poi accertato la morte del ragazzo. 

Le ricerche prima del ritrovamento

Michael Agosto è scomparso lo scorso martedì 11 ottobre, dopo essere uscito alla ricerca dei funghi nei pressi di Arquata del Tronto. A lanciare l’allarme è stata proprio la moglie che dopo averlo provato a contattare decide di volte, senza ricevere alcuna risposta, ha allertato le autorità.

Immediatamente si sono attivati carabinieri, vigili del fuoco, soccorso alpino e speleologico con l’aiuto anche di diversi volontari. Le ricerche sono durate giorni e sono stati impiegati diversi mezzi, tra cui due elicotteri, alcuni droni e delle unità cinofile. 

Nessuna novità fino a questa mattina in cui è l’uomo è stato ritrovato morto all’interno di un burrone. Attualmente gli inquirenti hanno ipotizzato che la morte sia avvenuta a causa di una caduta accidentale.

In ogni caso la Procura di Ascoli Piceno disporrà l’autopsia della salma, la quale verrà esaminata all’ospedale Mazzoni. 

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