Arrestato in Pakistan il padre di Saman Abbas: è accusato di frode a un connazionale

Svolta nel caso di Saman Abbas, la 18enne pakistana scomparsa da Novellara (Reggio Emilia) il 30 aprile dello scorso anno. 

saman abbas e i genitori
Saman Abbas e i genitori – Nanopress.it

La rivelazione è arrivata in esclusiva dalla trasmissione condotta da Gianluigi Nuzzi, Quarto Grado. Nei giorni scorsi il Pakistan aveva emesso un mandato di cattura per i genitori di Saman. Il sospetto degli inquirenti è che la 18enne si sia opposta a un matrimonio combinato organizzato dai familiari con un cugino pakistano. Una decisione che potrebbe esserle costata la vita.

Svolta nel caso di Saman Abbas: arrestato il padre in Pakistan

Svolta nel caso di Saman Abbas, la 18enne pakistana scomparsa nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio dello scorso anno dalla sua casa di Novellara, provincia di Reggio Emilia. Come annunciato da ‘Quarto grado’, Shabbar Abbas, padre di Saman, è stato arrestato nelle scorse ore in Pakistan dalla polizia distrettuale. L’accusa è di aver frodato un connazionale, per una somma di 20 mila dollari (poco meno di 20mila euro).

Soltanto pochi giorni fa il Pakistan aveva emesso un ordine di cattura nazionale nei confronti dei genitori di Saman, Shabbar Abbas e Nazia Shaheen. I due sono rientrati in Pakistan dopo la scomparsa della figlia – presumibilmente uccisa – nel maggio dello scorso anno e da allora sono stati latitanti. In manette sono già finiti lo zio di Saman, Danish Hasnain, accusato di essere l’esecutore materiale del delitto, e i due cugini, Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq, che si trovano in carcere a Reggio Emilia.

Danish Hasnain
Danish Hasnain – Nanopress.it

Stando a quanto riferito da Quarto Grado, la polizia italiana avrebbe chiesto ai colleghi pakistani di indagare sulla morte di Saman Abbas, anche se per ora non sembrerebbe essere stata inoltrata nessuna richiesta formale da parte dell’Italia.

Al momento quindi Shabbar Abbas è accusato di frode, ma se arriveranno richieste ufficiali da parte dell’Italia, la polizia pakistana si è già detta disposta a interrogarlo – ed eventualmente a muovere accuse ufficiali – nel caso in cui venissero confermati i sospetti.

La scomparsa di Saman

La vicenda di Saman Abbas – 18enne di origini pakistane – resta ancora avvolta nel mistero. La ragazza è scomparsa il 30 aprile dello scorso anno dalla sua casa di Novellara, provincia di Reggio Emilia. Saman aveva rifiutato un matrimonio combinato con un cugino residente all’estero, perché innamorata di un suo connazionale che vive in Italia.

Accanto a lui sognava di vivere una vita libera dalle restrizione e costrizioni che i genitori le imponevano. Il suo desiderio di libertà però le è costato la vita, visto che il sospetto – che sembra ormai certezza – è che la ragazza sia stata uccisa dai suoi stessi familiari, che non potevano sopportare l’onta di una figlia che voleva vivere ‘all’occidentale’.

Stando alla testimonianza del cugino di Saman, Ikram Ijaz, la 18enne sarebbe stata attirata in una trappola dai suoi genitori la sera della scomparsa. Strangolata con una corda e poi fatta a pezzi, il corpo sarebbe stato gettato nelle acque del Po. Al momento i resti della ragazza non sono ancora stati trovati.

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