Arriva il bonus prima casa: tutti gli step da seguire per presentare la richiesta. Indicazioni precise per questo specifico bonus e per chi può procedere a presentarne domanda.
Una grande novità è in arrivo per coloro che hanno una prima casa. Si tratta esattamente di un bonus che si potrà applicare nel 2023. Ecco quali sono i requisiti e gli incentivi previsti per poterne usufruire. La legge di Bilancio non ha mutato i titoli correlati a questo genere di agevolazione, anzi, ha provveduto a svolgere una proroga per l’intero 2023 del bonus associato alla prima casa per gli under 36.
Arriva il bonus prima casa: primi dettagli da conoscere
Come è stato accennato poco fa si parla dell’arrivo del bonus prima casa che rappresenta sicuramente una grande novità per chi possiede già una prima casa.
Ora come ora l’acquisto di un’abitazione rappresenta ancora un miraggio per tante persone. Il Governo guidato da Giorgia Meloni, grazie al Decreto definito Milleproroghe del 2023, ha stabilito di ampliare i termini attinenti le agevolazioni che si possono ottenere mediante la prima abitazione.
Difatti per mettere in pratica tale piano, il Governo ha preso la decisione di prolungare il bonus.
Per merito del decreto realizzato appositamente e citato poc’anzi, sono stati rimandati ad esempio i termini associati al passaggio della residenza della casa dove si abita. Una proroga che è stata allargata in modo tale da passare dai 18 mesi previsti per il cambio, fino a giungere a un massimo di tempo corrispondente a 37 mesi.
Poi in questo piano di proroga è incluso anche il riacquisto dell’abitazione successivamente al passaggio dell’immobile comprato tramite il bonus prima casa. Attuando il totale passaggio di proprietà in un lasso di tempo che include un minimo di un anno fino a massimo un paio di anni e 7 mesi.
Oltre ciò, sono stati prorogati pure i termini collegati all’ottenimento di un credito d’imposta, se si ricompra una casa, a favore del nuovo compratore. Questo può avvenire se si tratta di una prima casa e deve verificarsi entro un anno.
Arriva il bonus prima casa: ecco come funziona
Si tratta praticamente di un bonus che consente di poter beneficiare di determinate agevolazioni a livello fiscale nonché di importanti incentivi. Tutto questo è ovviamente correlato all’acquisto di una prima casa che si trasformerà poi nell’abitazione principale.
Precisamente si parla di una riduzione dell’imposta del registro, dell’Iva e infine dell’imposta di tipo ipotecario e a livello catastale.
Benefici che si possono mettere in pratica nel momento in cui il fabbricato comprato è incluso in particolari categorie catastali. In più tale fabbricato deve trovarsi all’interno del Comune in cui il compratore vuole fissare la sua residenza e il luogo lavorativo.
Oltre tutto questo, anche chi acquista deve mostrare dei precisi requisiti. Acquistando la casa da un privato, l’imposta del registro avrà una diminuzione dal 9% al 2%.
Per quanto concerne invece il tipo di imposta ipotecaria e catastale, corrispondono alla cifra fissa di 50 euro.
Comprando invece da un’impresa, l’imposta corrisponderà al 4% anziché al 10%. Mentre l’imposta catastale, ipotecaria e del registro saranno pari alla cifra di 200 euro ognuna.
I termini necessari per ottenere il bonus riguardante la prima abitazione
Per avere l’opportunità di usufruire delle agevolazioni collegate all’acquisto della prima casa, l’acquirente dell’immobile in questione deve disporre di precise condizioni, che devono essere rafforzante attraverso l’attestazione tramite dichiarazione. Quest’ultima dovrà essere inclusa all’interno del rogito notarile concernente la compravendita.
L’acquirente deve quindi dichiarare il presupposto di tipo negoziale dell’acquisto, la casa non deve rientrare nelle categorie catastali A/1-A/8 e A/9, perché si ritengono delle case lussuose.
In aggiunta, chi compra non deve essere il titolare di case nell’intera Italia comprate con agevolazioni. Poi non può venderle entro 1 anno se ne è già in possesso.
Entro 18 mesi il compratore deve disporre della residenza nella città in cui intende vivere.
La proroga e come richiedere il bonus
Una proroga di genere retroattivo è stata fissata dal Decreto Milleproroghe, stabilita dal 1 aprile del 2022 fino alla data del 30 ottobre del 2023.
Le agevolazioni associate alla prima casa si possono mantenere quindi fino a fine ottobre di quest’anno. Ciò pur non attenendosi ai requisiti predisposti entro i termini decisi dalla direttiva, perché si potrà farlo nel caso entro il 30 di ottobre.
Pertanto acquistando un’abitazione come prima casa al principio del 2020, il termine utile per effettuare il passaggio della residenza al Comune in cui è posizionato l’immobile è stato rimandato da 18 fino a 37 mesi.
Per poter fare la richiesta specifica dei benefici che si possono ottenere grazie alla prima casa, è indispensabile la verifica delle peculiarità della casa.
Tutto questo si dovrà attuare attraverso il supporto di persone esperte del settore, quindi si fa riferimento a figure specifiche come quelle di un architetto, di un geometra e di un ingegnere.
Infine per quanto riguarda la stipula dell’atto di acquisto e per svolgere l’applicazione abbinata alle agevolazioni dal punto di vista fiscale, ci si dovrà necessariamente rivolgere a un notaio.
Da tutto questo si capisce l’enorme importanza dovuta proprio dal bonus per l’acquisto della prima casa.
Ecco che dunque in base a quello che è stato detto sinora, si capisce l’importanza di un bonus di questo tipo che può essere richiesto a patto che si tenga conto dei requisiti e delle precise indicazioni avanzate poc’anzi.
Un bonus che permette di avere delle agevolazioni e questo grazie al fatto che si è provveduto a rimandare i termini visti prima. Ecco che si parla di una proroga importante che prevede ulteriori agevolazioni che non si possono perdere. Arriva il bonus prima casa, per questo non potete che gioire!