La maternità surrogata potrebbe diventare un reato universale. Questa la posizione del centrodestra sull’utero in affitto.
La deputata di Fratelli d’Italia, Carolina Varchi, sta cercando di accelerare l’approvazione di una proposta di legge che renderebbe la maternità surrogata un reato universale entro giugno. Nonostante non si riuscirà ad approvarla già mercoledì in commissione Giustizia della Camera, Varchi spera che la conferenza dei capigruppo indichi presto l’approdo in aula della proposta.
Maternità surrogata, la stretta di Fratelli d’Italia: “Reato universale”
Il centrodestra sostiene che far diventare un reato la maternità surrogata, ossia la gestazione per terzi, sia la migliore risposta alla contestazione delle attiviste femministe al Salone del Libro di Torino, dove la ministra Eugenia Roccella è stata duramente contestata.
Nel frattempo, la Lega ha avviato una raccolta di firme online contro l’utero in affitto e Matteo Salvini ha dichiarato di essere contrario a tale pratica, in quanto – secondo il suo punto di vista – incentiverebbe la “mercificazione del corpo della donna“.
Già tanti cittadini, secondo il leader del Carroccio, sarebbero fornendo la propria firma per rendere l’utero in affitto un “reato universale“.
Pene severe per coloro che scelgono l’utero in affitto
Il voto sugli emendamenti, venti in totale, tra cui quello della Lega che prevede pene più severe per coloro che praticano la gestazione per altri all’estero o la pubblicizzano, avverrà mercoledì.
Le opposizioni sono contrarie e minacciano di ostruzionismo.
Inoltre, sulla questione della registrazione all’anagrafe dei figli di coppie omogenitoriali, bloccata dal Viminale con una circolare, le opposizioni pongono – su questo aspetto – particolare attenzione
Il responsabile diritti del Partito Democratico, Alessandro Zan, accusa la destra di voler fomentare l’odio contro chi sceglie tale pratica.
Con questa posizione, si andrebbe, nel contempo, a criminalizzare “le famiglie arcobaleno e la comunità Lgbtq+“.
Il PD sottolinea che la gestazione per altri in Italia è vietata e che si vuole impedire il riconoscimento dei bambini figli di coppie omogenitoriali.
Il segretario di +Europa, Riccardo Magi, assicura che si farà ogni sforzo possibile per fermare la proposta di istituire un reato universale per la Gestazione Per Altri (Gpa).
Sottolinea – inoltre – come non si tratti solo di ostruzionismo, ma soprattutto di far emergere come l’idea stessa sia una bestemmia dal punto di vista del diritto, ma non solo.
Sarebbe priva di fondamento giuridico e rappresentante di un’ideologia che potrebbe avere conseguenze negative per bambine e bambini nati da coppie omogenitoriali.
In aggiunta, ha affermato che ci sono già diversi emendamenti, tra cui quelli che impongono l’obbligo di trascrizione integrale degli atti di nascita dei bambini nati all’estero.
La posizione di Carolina Varchi
Al contrario, Carolina Varchi è convinta che – anche tra le fila dell’opposizione – ci saranno coloro che concordano sulla condanna dell’utero in affitto.
Ha sottolineato come Mara Carfagna di Azione e Elena Bonetti di Italia Viva siano entrambe contrarie alla maternità surrogata.
Ha anche evidenziato come Luana Zanella, capogruppo di Verdi-Sinistra e femminista storica, si distanzi dalla destra affermando la necessità di dire “no” alla gestazione per altri.
Zanella sostiene la battaglia culturale contro la maternità surrogata, in quanto il rischio principale sarebbe quello di interrompere il legame tra madre e figlio.
La capogruppo ha annunciato la sua intenzione di promuovere un dibattito tra le donne del centrosinistra, a cui ha già chiesto di avviare una riflessione su questo tema.