La Luna così come non l’abbiamo mai vista, più vicina tanto da sembrare molto più grande. Da un lato i pianeti che si “mostrano” a noi la sera, ed ora anche lei.
Il mese di luglio, per chi ama l’astronomia, si presenta come il mese propizio per fare una serie di osservazioni al di fuori dal comune. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Nessuno mai avrebbe pensato di osservare la Luna così da vicino, eppure lei si mostrerà a noi sotto una luce nuova e diversa. E lo farà proprio nella giornata di oggi, 3 luglio. Sarà un po’ più vicina, più luminosa e poco più grande del solito. Lei si mostra all’occhio umano e i pianeti, invece, terminano quella sorta di staffetta che si era venuta a creare, dove piano piano, ad orari serali, era possibile osservare ciascuno di loro.
L’hanno chiamata, quella che potremmo osservare nella giornata di oggi, la “Superluna del Cervo” e sarà ammirabile al tramonto. Sarà piena alle ore 13.41, circa 36 ore prima del suo passaggio a quella che è la distanza minima che intercorre fra lei stessa e la Terra (il cosiddetto perigeo) perigeo, e potremmo osservarla nella sua grandezza e nella sua piena luminosità.
Quello che, però, tutti si domandano è: perché un nome così particolare e caratteristico? L’hanno chiamata, infatti, la Superluna del Cervo per dei motivi specifici. Partiamo dal primo termine, quello di superluna. Si definisce tale quando siamo davanti al fenomeno della sovrapposizione tra quando è Luna piena e il suo passaggio al perigeo.
Anche se, nel suo insieme, il temine non è che abbia un significato scientifico insito (tanto che sarebbe più opportuno chiamarla Luna Piena al perigeo) quella che è possibile osservare a luglio è ancora più caratteristica. In questo mese, le corna degli esemplari maschi dei cervi raggiungono le massime dimensioni e, stando a quanto ci racconta la leggenda, diventano talmente grandi da poter oscurare anche la luce della Luna stessa.
Per questo, quando la si osserva in questo preciso giorno, al si vede come fosse più grande e più luminosa, proprio come se la Luna volesse superare queste dimensioni delle corna dei cervi (secondo la leggenda), e farsi vedere lei, più luminosa e splendente che mai.
Stando, anche, a quello che raccontano alcune fonti, sarebbero stati i nativi d’America a ribattezzarla Luna del Cervo. Ma ci sono altre zone nelle quali è anche chiamata la Luna del Tuono, per via del suo mostrarsi nel mese di luglio, dove non sono pochi i temporali estivi che si ripresentano.
A che ora vederla di preciso? Quando l’ultimo raggio di sole, intorno alle ore 20.37, se ne sarà andato, la luna apparirà più grande del 5,8%, e più luminosa del solito. La luna piena del Cervo raggiungerà il massimo punto di plenilunio alle 00:39.
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