Per i prossimi giorni, già nel mese di maggio, potrebbe arrivare un’ondata di calore ma solo in alcune regioni italiane. Vediamo quando e dove.
L’ondata di calore potrebbe essere la prima di una lunga serie che interesseranno l’estate del 2023 ed arrivare a sfiorare già i 40 gradi.
Ondata di calore a maggio
Il meteo per i prossimi giorni di maggio, annuncia un’ondata di calore che potrebbe portare sulla Penisola temperature massime fino a 40 gradi. Le responsabili di questa ondata di calore anomala già a maggio potrebbero essere delle correnti di caldo africano. I principali responsabili, però, sono sicuramente i cambiamenti climatici.
Per quanto riguarda le ondate di calore nel mese di maggio potranno essere causate dall’anticiclone nordafricano. Italia e Balcani, infatti, nei prossimi giorni, a causa dell’abbassamento delle correnti oceaniche che si dirigono verso il Mediterraneo, potrebbero essere caratterizzati da piogge prolungate ed intense.
Si è stimato che la temperatura attuale del mar Mediterraneo è di tre gradi superiore rispetto alla media stagionale. Per questo, si innescano delle alluvioni, proprio come è successo in Emilia Romagna.
Quando e dove la colonnina di mercurio sfiorerà i 40 gradi
L’agenzia metereologica spagnola AEMET unitamente a Meteo France studiano le ondate di calore e la siccità in tutto il mondo. L’Italia, invece, si affida a studi privati per comprendere l’andamento e gli effetti che le temperature estreme possono e potranno avere nel nostro paese.
Intanto, l’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) con lo studioso Petteri Taalas hanno avvisato che l’estate 2023 potrebbe particolarmente calda, ma proprio da caldo record. In Italia i 40 gradi potranno essere sfiorati già a maggio, dando un anticipo agli italiani di ciò che li prospetta nei prossimi mesi.
Le temperature eccessive, come quelle che stiamo subendo negli ultimi anni, hanno un impatto negativo sulla nostra salute con disidratazione e problemi circolatori. Naturalmente, il caldo torrido ha degli effetti negativi anche sull’agricoltura. La scarsità di acqua è la principale causa dei danni ai raccolti.
Prima dell’arrivo dell’ondata di calore, però, in tutta Italia, partendo dal Nord ed arrivando fino al Sud, arriveranno 15 giorni di piogge e temperature in calo. Tutto ciò prima dell’ondata di calore annunciata che potrebbe arrivare per fine maggio.
Sono le proiezioni dei modelli matematici a confermare che il meteo sarà caratterizzato da una grande instabilità. A causarla sarà l’anticiclone che interesserà tutta Italia e il cuore del bacino Mediterraneo.
Insomma, benché si prospetti un’estate calda già dalla fine di maggio, per il momento non si intravede all’orizzonte. Anche se il weekend è stato prevalentemente caldo e soleggiato, il meteo peggiorerà ad inizio settimana a causa di una corrente di aria fresca dal Nord Europa. La corrente, arrivando nel Mediterraneo, porterà il vortice di bassa pressione secondario che causerà il maltempo delle settimane centrali di maggio.