Il meglio dell’arte britannica all’asta per il Giubileo di platino della Regina Elisabetta II. Un quadro del pittore Francis Bacon è stato venduto per la cifra di oltre 50 milioni di euro.
Lucian Freud dipinto da Bacon. L’arte che esprime il meglio di sé e che raggiunge cifre record per coloro che la amano.
I festeggiamenti per il Giubileo di platino per i 70 anni di regno della Regina Elisabetta II sono durati per l’intero mese di giugno. E, proprio ieri sera, durante la “British Art: The Jubilee Auction”, un quadro è stato venduto all’asta da Sotheby’s per oltre 43 milioni di sterline.
Stiamo parlando del ritratto di Lucian Freud, realizzato dall’artista Francis Bacon. L’opera, con la sua vendita a tale strabiliante cifra, è stato il quadro di Bacon più caro ad esser mai venduto a Londra. All’inizio, l’opera era stata battuta per la cifra di soli 30 milioni di sterline.
Ma si sa, l’arte non ha prezzo e, alla sua apparizione all’asta, subito ha attirato su di sé l’interesse dei migliori intenditori, facendo balzare il suo costo fino alla cifra di vendita che, come dicevamo, è stata di 43 e più milioni di sterline.
Precedentemente, un’altra opera di Bacon era stata battuta all’asta per una cifra di altrettanto record. 142 milioni di dollari per il trittico “Three Studies of Lucian Freud” del 1969. Il quadro, invece, venduto ieri, ha anche una storia molto particolare alle sue spalle.
È probabile che sia il quadro che abbia segnato la fine dell’amicizia fra lo stesso Bacon e Freud. Si racconta, infatti che, una volta finito il quadro, i due abbiano litigato perché lo stesso Bacon non sopportava l’esser snob e la ricchezza di Lucian Freud.
Una storia d’amicizia molto travagliata, ma al tempo stesso particolare quella fra i due artisti. Nel 1944 il pittore inglese Sutherland li fece incontrare. Un’amicizia, all’inizio, piena nel vero senso della parola. I due erano sempre insieme e, se non erano alle prese con colori e pennelli per qualche opera d’arte, trascorrevano il loro tempo a giocare d’azzardo, a bere e anche a litigare.
Dal punto di vista artistico, i due erano molto critici l’uno verso l’altro. Entrambi rappresentavano l’uomo nei loro dipinti, ma sotto aspetti differenti. Freud dipingendo sensuali nudi, Bacon invece cercava di mostrare il lato quanto più interiore dell’uomo e del suo animo.
È stato l’anno 1951 quando Freud, per la prima volta, ha posato per il suo amico. Ne rimane stupito, quasi affascinato per lo stile “frettoloso” ma allo stesso tempo dinamico e spontaneo con il quale l’aveva ritratto. Un ritratto veloce e pronto in poco tempo. Al contrario di quando Bacon posò per Freud: il dipinto fu finito in 3 mesi.
Un’amicizia durata ben 40 anni e dove Lucian Freud divenne un soggetto quasi sempre presente nei dipinti di Bacon. Ma ci fu qualcosa che spezzò definitivamente il loro legame. E forse, questo quadro, ne è solo la conferma.
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