Una mostra unica, un percorso che immerge il visitatore nella storia di Artemisia Gentileschi, la “pittora” che riuscì a compiere un vero e proprio miracolo. La sua arte è a Napoli, nella fantastica cornice di Gallerie d’Italia.
Questo dicembre è stata inaugurata la mostra di Artemisia Gentileschi a Napoli, presso il museo delle Gallerie d’Italia, un evento unico e imperdibile per tutti gli amanti dell’arte.
Abbiamo avuto il piacere di partecipare all’apertura il 2 dicembre, immersi nel mondo di questa pittrice, che nella sua vita è riuscita a imporsi in una realtà dominata dagli uomini. Ecco cosa abbiamo visto.
Dal 3 dicembre 2022 al 19 marzo 2023, le Gallerie d’Italia a Napoli ospitano una mostra dedicata ad Artemisia Gentileschi.
L’esibizione è curata da Antonio Ernesto Denunzio e Giuseppe Porzio, con la consulenza speciale di Gabriele Finaldi, direttore della National Gallery di Londra.
I curatori di questa esposizione di pregio hanno raccolto numerose opere dell’artista, ben ventuno, che insieme raccontano gli anni vissuti a Napoli.
Prima di immergerci nel racconto della mostra dobbiamo parlare dell’artista: Artemisia Gentileschi è famosa nel mondo dell’arte, ma poco al pubblico.
Una donna forte, figlia d’arte con un talento mai visto che però, nel panorama pittorico del 1600 non era accettata perché donna.
Artemisia, però, compì un’impresa che si può definire quasi “eroica”: riuscì a farsi spazio in un campo prettamente maschile, nonostante gli ostacoli e i pregiudizi.
Niente fu semplice per lei: la morte della mamma a 12 anni, la violenza subita da Agostino Tassi, suo maestro e collaboratore del padre.
Ma nelle sue opere, nonostante le disgrazie vissute, si nota sempre una grandissima determinazione, soprattutto riferita alle figure di sesso femminile.
Con queste premessa, ora vi raccontiamo cos’hanno potuto vedere i nostri occhi alla mostra realizzata per Gallerie d’Italia.
L’opera di Artemisia Gentileschi è conosciuta in tutto il mondo, tanto è vero che molte delle sue tele sono esposte nei musei più famosi del mondo.
La mostra realizzata per Gallerie d’Italia a Napoli mette in luce gli anni maturi della pittrice, ovvero il suo periodo napoletano.
Per mettere insieme le diverse opere c’è stato un grande studio, che ha permesso di ricostruire fedelmente il periodo vissuto da Artemisia a Napoli, mostrando anche opere di altri artisti a lei vicini.
Parliamo di Andrea Vaccaro, Massimo Stanzione, Paolo Finoglio e Diana De Rosa, che ospitò Artemisia tra il 1630 e il 1654.
Grazie ai documenti messi a disposizione dall’Archivio di Stato di Napoli, è stato possibile per i curatori ricostruire nel dettaglio le tematiche che l’artista amava di più.
L’esposizione si apre con l’opera “Santa Caterina d’Alessandria”, prestata al museo napoletano dalla National Gallery di Londra. Nel primo spazio espositivo, si confrontano questo dipinto con un altro, sempre della Gentileschi, proveniente però dalla Nationalmuseum di Stoccolma.
Proseguendo e camminando attraverso gli spazi della mostra, molto suggestivi anche grazie a un gioco di luci che permette al visitatore di concentrarsi solo sulle opere, si incontrano altri capolavori, che vi lasceranno a bocca aperta.
Tra queste, ricordiamo opere conservate nei musei partenopei, come “Annunciazione” esposta a Capodimonte e il capolavoro molto suggestivo “San Gennaro nell’Anfiteatro” e “Santi Procolo e Nicea”, provenienti dalla cattedrale di Pozzuoli.
Non andiamo oltre, per non rovinare la sorpresa, ma sappiate che questa mostra è differente dalle altre.
Un percorso davvero ben realizzato, pensato, studiato nei minimi particolari, che rende omaggio a una pittrice, Artemisia Gentileschi, una “paladina” del passato, una donna che si è battuta per seguire la sua passione, lasciando dietro di sé un patrimonio di inestimabile valore.
Se vi trovate a Napoli non potete mancare alla mostra di Artemisia Gentileschi presso il museo Gallerie d’Italia, un vero gioiello.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…