Ancora un assalto ad un portavalori e, ancora una volta, ad esser presa di mira è l’autostrada A14. Traffico in tilt e mezzi in fiamme. Ma il colpo è fallito.
I banditi avevano, forse, organizzato tutto nei minimi dettagli. Ma alla fine, la loro rapina è stata un flop.
Per bloccare la strada ed impedire che altri mezzi o macchine potessero, di lì, transitare, in modo da avere campo libero per effettuare il colpo. Tutto era stato organizzato nei minimi dettagli: rapinare un portavalori sull’autostrada A14, nel tratto compreso fra Cerignola e Canosa. Il tutto è successo intorno alle prime ore di questa mattina.
Secondo quanto riferito dai quotidiani locali, per bloccare il traffico, alcune auto sono state messe di traverso sulla carreggiata stessa e poi date alle fiamme. Da lì, poi, attuare la rapina al furgone portavalori che, nel frattempo, era passato proprio per quel tratto.
Tutto studiato, tutto pronto ma, a quanto pare, il colpo dei banditi è fallito comunque. Si pensa si trattasse di una rapina ad un portavalori, ma le Forze dell’ordine intervenuti non ne sono del tutto convinte, tanto che non escludono qualsiasi tipo di ipotesi al vaglio per giustificare una rapina del genere.
Al momento, non si sono registrati ne morti né tantomeno feriti nell’agguato organizzato ma, poi, non andato a segno. Intervenuti sul tratto autostradale bloccato, non soltanto la Polizia stradale e le altre Forze dell’Ordine, ma anche i vigili del fuoco che hanno immediatamente spento le auto in fiamme e messo in sicurezza, non solo il tratto autostradale interessato dall’incendio, ma anche la carreggiata opposta.
L’autostrada fra Cerignola e Canosa è, al momento, chiusa ed interdetta al traffico per permettere i rilievi del caso, ma anche per capire se effettivamente fosse passato di lì un furgone portavalori e i banditi davvero stavano aspettando il bottino.
Una nota di Autostrade per l’Italia precisa che il tratto autostradale al bivio con la A16 Napoli – Canosa e in direzione di Canosa stessa, è chiuso al km 609.8 per una “tentata rapina ad un portavalori”. È stato chiuso anche il tratto Cerignola Ovest ed il bivio con la A14 Bologna – Taranto, proprio in direzione Canosa.
Il tutto per permettere sia lo spegnimento delle auto incendiate dai rapinatori per bloccare la carreggiata che a loro interessava, ma anche per permettere la rimozione delle carcasse delle auto.
Sui tratti autostradali interessati, vi è 1 km di coda fra Cerignola Ovest ed il bivio con la A14 in direzione Canosa. Proprio per questo motivo, sono stati creati dei percorsi alternativi per smaltire code e traffico, in attesa della riapertura dei tratti chiusi.
Si può percorrere le strade statali 16 Adriatica e la Strada Provinciale 231 Andriese-Coratina per raggiungere la città di Bari in un senso, e nell’opposto invece per raggiungere la città di Pescara (nel primo caso, uscendo dall’autostrada a Cerignola, mentre nel secondo a Canosa).
Il tutto in attesa dei rilievi delle Forze dell’Ordine per dare anche un avvio alle indagini e capire, effettivamente, se il colpo al portavalori sia fallito oppure no.
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