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Assalto di Ferragosto ad Haiti: è salito a 30 il bilancio delle vittime

È salito a 30 il bilancio delle vittime dell’assalto criminale nel giorno di Ferragosto realizzato dalle bande criminali della zona che hanno colpito il quartiere di Carrefour-Feuilles saccheggiando e incendiando diverse abitazioni.

Polizia ad Haiti – Nanopress.it

Sono circa 3mila i sfollati, persone che hanno perso la casa o che hanno scelto di lasciare le abitazioni in cerca di un quartiere e una località più sicura in città. In molti vivono tra le strade di Port-au-Prince, altri hanno trovato rifugio all’interno di istituti scolastici. Ci sono stati anche dei feriti e ci sono ancora dei dispersi.

Assalto di Ferragosto ad Haiti, le bande criminali si contendono Port-au-Price

Haiti da diversi anni vive una situazione difficile sotto ogni aspetto. Sta attraversando una pesante crisi economica ma anche politica e di sicurezza che ha causato un clima di terrore e paura nelle strade delle sue città.

La situazione è degenerata quando nel 2021 è stato assassinato il presidente in carica Jovenel Moise da allora sono le bande criminali a controllare gran parte del territorio e in particolare circa l’80% del territorio di Port-au-Price.

Stupri, rapimenti, omicidi, rapine sono all’ordine del giorno. Lo scorso Ferragosto, martedì 15 agosto 2023, la situazione è ulteriormente degenerata creando il caos tra le strade di Carrefour- Feuilles.

I residenti della zona in massa hanno deciso di abbandonare le loro case per cercare rifugio altrove, tra le strade pubbliche e le scuole, in quartieri che apparentemente sono più sicuri al momento.

Tutto ha avuto inizio nella serata di lunedì, 14 agosto 2023, quando i residenti del quartiere sono scesi in piazza per manifestare e chiedere alle autorità locali maggiori sicurezza.

La polizia nazionale haitiana è stata costretta ad intervenire per poter ripristinare l’ordine nella zona, e ha emesso una dichiarazione in cui ha promesso di contrastare le bande criminali che governano i vari quartieri.

Ciò però non è bastato a calmare gli animi e così migliaia di persone abbandonato il quartieri di Carrefour Feuilles e di Port-au Prince per poter sfuggire alle violenze urbane che si manifestano ogni giorno.

Attualmente il quartiere di Carrefour Feuilles è molto conteso e voluto soprattutto dalla banda criminale chiamata Grand Ravine che vuole conquistare anche il territorio del quartiere Port-au Prince dove già è controllato da altre bande criminali.

Secondo la Protezione civile di Haiti sono circa 3mila le persone che hanno lasciato le loro abitazioni nella sola giornata di martedì, un numero però che sembra destinato a salire visto la forte criminalità della banda guidata da Renel Destina anche conosciuto con il nome di Ti Lapli.

Haiti bande e rivolte – Nanopress.it

L’assalto nel giorno di Ferragosto ha causato almeno 30 vittime, anche due poliziotti

È stata proprio questa banda che martedì ha fatto il nuovo assalto nel quartiere di Carrefour Feuilles che ha determinato non solo l’esodo dei residenti ma anche un bilancio di morti gravissimo.

Durante l’assalto sono state saccheggiate diverse abitazione e tante altre sono state incendiate, e questo ha causato il vero e proprio caos tra la popolazione.

Sono attualmente 30 le persone rimaste vittime degli attacchi delle bande criminali nella sola giornata di martedì 15 agosto, 2 di loro sono dei poliziotti.

Ci sono anche una dozzina di feriti e quattro persone al momento risultano ancora disperse.

La violenza nelle strade del quartiere però sembra non arrestarsi, anzi sembra peggiorare ora dopo ora, con nuovi assalti e nuove minacce per i residenti che si sono visti privati delle loro abitazioni.

La banda guidata da Renel Destina è una delle organizzazioni mafiose che controllano Haiti e anche la banda che per gli Stati Uniti d’America è responsabile di aver sequestrato diversi cittadini americani.

 

 

Serena Reale

Classe 1989 di Roma, sono mamma, blogger e creatrice di contenuti digitali. Amo creare contenuti di ogni genere dall'editoria alla grafica. Una delle mie più grandi passioni è quella della scrittura che da sempre mi accompagna ed è da sempre lo strumento principale con cui amo esprimermi. Questa mia passione mi ha permesso nel 2013 di avvicinarmi ai blog e di conoscere il mondo digitale ma anche editoriale. Nel tempo ho collaborato a diversi siti, magazine e blog di ogni tematica. Dal 2022 collaboro con Nanopress, dove mi occupo di scrivere articoli di vario contenuto, toccando diversi temi di volta in volta. Ringrazio la redazione per avermi dato questa opportunità che per me è una sfida tutta nuova.

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