Il Reddito di Cittadinanza è oramai agli sgoccioli e verrà sostituito dall’Assegno di Inclusione: ecco come funzionerà la nuova misura dal 2024.
La Camera ha confermato la fiducia sul decreto lavoro, che contiene la stretta del Reddito di Cittadinanza e l’introduzione di nuove misure a sostegno dei meno abbienti. A partire dal primo gennaio 2024 verrà erogata la nuova misura: l’Assegno di Inclusione Sociale. Scopriamo in questa guida a chi spetta, quali sono i requisiti necessari e come funzionerà la nuova misura.
Mancano pochi giorni all’inizio del mese di luglio e si va verso la stretta del Reddito di Cittadinanza. Luglio sarà l’ultimo mese di accredito del RdC sulla card per tutti i nuclei familiari che hanno componenti di età compresa tra i 18 ed i 59 anni. Stiamo parlando dei c.d. occupabili, che potranno accedere ad una nuova misura a partire dal mese di settembre: il Supporto alla formazione ed al lavoro. Si tratterà di un assegno che verrà erogato per dodici mesi e sarà di importo pari a 350 euro. Per accedere a questa misura è necessario che l’Isee sia inferiore ai 6mila euro. Il Reddito di Cittadinanza continuerà ad essere percepito da tutti i nuclei familiari che hanno tra i componenti minorenni, disabili, fragili, over 60, ovvero tutte persone c.d. inoccupabili. A partire dal primo gennaio 2024 sarà erogato l’assegno di inclusione sociale, una misura che verrà accreditata solo alle famiglie che hanno persone “svantaggiate” e si trovano in condizioni di disagio economico. Ogni nucleo familiare per poter percepire l’assegno di inclusione deve rispettare determinati requisiti e condizioni.
Per vedersi accreditato l’assegno di inclusione sociale è necessario rispettare determinati requisiti. I beneficiari di questa misura sono tutti coloro che hanno in famiglia disabili, fragili, over 60 e minorenni. L’importo spettante aumenta se in famiglia sono presenti disabili e over 67.
L’assegno di inclusione sociale non sarà erogato per più di diciotto mesi consecutivi. Dopo un mese di sospensione, la misura può essere riattivata per un periodo che non eccede i 12 mesi. Sono vietate le spese per acquistare le sigarette e l’alcol.
Per beneficiare dell’assegno di inclusione è necessario che l’Isee sia inferiore ai 9.360 euro annui. Nel caso in cui i nuclei familiari sia costituiti solo dagli over 67 e d persone giovani in condizioni di disabilità grave, il limite fissato cresce fino a 7.600 euro all’anno. Il valore del patrimonio immobiliare non può eccedere i 30mila euro.
Sono esclusi dall’assegno di inclusione tutti coloro che possiedono natanti, motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc e autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc. Per vedersi accreditato l’assegno di inclusione è necessario essere residenti In Italia da almeno 5 anni.
L’assegno di inclusione può essere richiesto direttamente sul sito dell’INPS e sarà erogato sulla card ricaricabile. È necessario procedere con la sottoscrizione del patto di attivazione telematica. È necessario iscriversi al Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, che permette l’interazione tra diverse banche dati e supporta le forze dell’ordine e l’Inps.
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