INPS e Banca d’Italia hanno fissato il calendario degli accrediti dell’Assegno unico e universale valido fino al mese di dicembre 2023.
Il calendario dei pagamenti dell’Auu ha la finalità di fornire tempi certi ai nuclei familiari beneficiari dell’erogazione della misura. Negli ultimi tre mesi si sono verificati dei ritardi nell’accredito del sussidio economico. L’ammontare dell’Assegno unico e universale varia in base al numero dei figli a carico, della condizione economica e della composizione del nucleo familiare che risulta dalla dichiarazione Isee al momento della presentazione dell’istanza, oltre alla presenza di eventuali disabili in famiglia. Scopriamo quali sono le date degli accrediti dell’Assegno unico ed universale.
In questi mesi l’accredito dell’Assegno unico ed universale ha subito ritardi a seguito della modifica del metodo di ricalcolo del sussidio. Inps e Bankitalia hanno pubblicato il calendario che fissa le date di accredito del sussidio economico erogato a favore di determinati nuclei familiari. Nel caso in cui i percettori abbiano usufruito della prestazione economica già nei mesi precedenti oppure nei casi in cui non ci sia stata alcuna variazione, gli accrediti dell’Assegno unico e universale saranno effettuati nelle date seguenti: 17, 18, 19 luglio.
Ad agosto l’accredito dell’Assegno unico ed universale avverrà nelle seguenti date: 18, 21, 22. A settembre l’accredito avverrà nelle seguenti date: 15, 18, 19. Nel mese di ottobre le date di accredito sono: 17, 18, 19. A novembre le date di accredito sono: 16, 17, 20 e a dicembre le date sono: 18, 19, 20.
Il pagamento della prima rata dell’Assegno unico ed universale avviene nel corso dell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione dell’istanza. Nella data dell’accredito della rata vengono erogati conguagli a debito o a credito. La notifica avviene tramite sms e tramite email e, in ogni caso, è possibile monitorare il dettaglio del computo sul sito previdenziale dell’Inps.
Una delle misure di sostegno economico alla genitorialità ed alla nascita è proprio l’Assegno unico e universale, che viene erogato a favore dei nuclei familiari che hanno figli a carico. Il sostegno economico viene erogato a partire dal settimo mese di “pancione” fino al compimento dei 21 anni. Nel caso in cui ci siano disabili, non è previsto alcun limite anagrafico.
Il sussidio economico è riconosciuto a tutti i nuclei familiari con i figli fiscalmente a carico, ma l’ammontare varia in base alla condizione economica risultante dall’Isee al momento della presentazione dell’istanza. Ci sono altri fattori da considerare, tra cui la variabile anagrafica dei figli, la presenza dei disabili ed il numero della prole a carico. In assenza di Isee presentata per l’anno 2023 l’importo dell’assegno unico ed universale viene computato a partire dal mese di marzo.
Inoltre, è previsto l’accredito di una quota variabile che va da un minimo di 54 euro per figlio minore e con Isee pari o maggiore di 43mila euro fino ad un massimo di 189 euro per ciascun minore con Isee fino a 16mila euro.
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