Tra i sostegni economici più importanti e più attesi dalle famiglie italiane c’è l’Assegno Unico Universale: scopriamo quali sono le novità da maggio.
L’Assegno Unico Universale è una misura di sostegno economico che è stata introdotta dal Governo con la finalità di semplificare ed ottimizzare i bonus e le agevolazioni erogate ai nuclei familiari. L’obiettivo è quello di sostenere la genitorialità e la natalità dell’Italia, garantendo un maggiore benessere economico ed una maggiore equità sociale. Oltre alla rivalutazione monetaria dell’importo dell’assegno erogato, ci sono interessanti novità che riguardano questo strumento di sostegno economico. Scopriamo in questa guida quali sono gli elementi di innovazione e le finestre di pagamento previste a partire dal corrente mese di maggio.
Assegno Unico ed Universale: novità sulle finestre di pagamento
A partire dal mese di maggio cambiano le finestre di pagamento dell’Assegno Unico ed Universale, che viene erogato a favore delle famiglie con i figli. A partire dal mese di maggio è cambiato il calendario di accredito dell’assegno: alcuni nuclei familiari con i figli non hanno ricevuto ancora alcun accredito, mentre altre famiglie lo hanno ricevuto in ritardo. La ragione per la quale l’Assegno Unico ed Universale non ha ancora ricevuto la misura o ha ricevuto l’assegno in ritardo riguarda il fatto che sono cambiate le finestre di pagamento.
Le famiglie che non hanno ricevuto alcuna variazione nell’importo dell’AUU potranno vedersi l’accredito dal giorno 10 al giorno venti del mese. Nel caso in cui le famiglie debbano fare i conti con le variazioni delle condizioni economiche ed in presenza di nuovo ISEE, la seconda finestra di pagamento fissata dall’INPS varia dal 20 al giorno trenta del mese. Tutti i nuclei familiari, che hanno presentato la richiesta ad aprile, potranno ricevere il primo versamento a partire dal giorno venti fino alla fine del mese di maggio.
Assegno Unico ed Universale: quando e come viene erogato?
Per beneficiare dell’Assegno Unico ed Universale, i nuclei familiari devono presentare l’istanza accedendo ai servizi dell’INPS e attraverso tutti i canali predisposti e comunicati dall’INPS stesso. L’ammontare della prestazione varia in base al livello reddituale della famiglia, alla variabile anagrafica della prole ed in base al numero dei componenti della famiglia.
Chi è beneficiario dell’Assegno Unico ed Universale può richiedere ed avere diritto ad altri bonus ed agevolazioni. Anche i nuclei familiari che sono beneficiari del Reddito di Cittadinanza non devono presentare alcuna domanda per ricevere l’accredito dell’Assegno Unico ed Universale.
Assegno Unico ed Universale: in arrivo una “pioggia” di aumenti per chi ha figli
L’ammontare dell’Assegno Unico ed Universale per le famiglie con i figli di età inferiore a 12 mesi è stato incrementato del 50%. L’incremento dell’importo dell’AUU è stato esteso alle famiglie con almeno 3 figli. Per beneficiare dell’incremento di questa prestazione economica, è necessario che l’ISEE della famiglia sia inferiore alla soglia dei 40mila euro. Il tetto viene adeguato in base alle modifiche dell’indice del costo della vita.