Assicurazioni auto sempre più care: premi assicurativi in aumento nel primo trimestre dell’anno. È allarme tra gli automobilisti.
Come comunicato dall’IVASS, l’aumento dei premi assicurativi ha interessato tutto il territorio nazionale. Le fluttuazioni dei premi assicurativi hanno subito diverse intensità: nella Capitale l’incremento è di otto punti percentuali e nella provincia di Massa-Carrara il premio è aumentato di oltre 6 punti percentuali. Nel primo trimestre si è registrato un incremento di quattro punti percentuali su base annua: l’importo medio per i contratti assicurativi stipulati è pari a 370 euro.
Secondo i dati dell’Ivass i premi dell’Rc Auto hanno subito ulteriori rincari per il secondo trimestre dell’anno. L’incremento su base annua è pari a 4 punti percentuali. Gli incrementi che stanno “pesando” sulle tasche degli automobilisti italiani stanno destando preoccupazioni. A destare maggiore allarme è il trend il rialzo, sottolineano le stesse associazioni dei consumatori. Si stima che l’incremento sia di oltre 14 euro in più in 365 giorni.
In Italia circolano 43 milioni di mezzi assicurati, di cui 33 milioni di vetture, la stangata ammonta a quasi 500milioni di euro all’anno, secondo le stime di Assoutenti. Gli incidenti autostradali sono calati, di conseguenza i costi delle compagnie assicurative per i risarcimenti sono diminuiti. In concomitanza sono incrementati i ricavi grazie alle vetture rimaste ferme durante il lockdown.
Dopo i minimi raggiunti nel corso dello scorso anno, adesso è iniziata una nuova fase di rincari generalizzati. La stangata non riguarda solo la spesa alimentare, ma anche i premi assicurativi ramo danni. È quanto ha spiegato la presidente Bianca Maria Farina. Sono necessari interventi riformistici del sistema, in primis quello che concerne l’imposizione tributaria.
Secondo le stime dell’Ivass, i premi assicurativi hanno subito rincari generalizzati, anche se le fluttuazioni più elevate hanno interessato determinate zone. Le variazioni più elevate hanno interessato il capoluogo laziale con un incremento pari a 8 punti percentuali, la provincia di Sassari con un aumento di quasi 6 punti percentuali e la provincia di Massa-Carrara con un incremento di sei punti percentuali. Permane il gap che intercorre tra il Nord ed il Sud Italia: tra Aosta e il capoluogo partenopeo la differenza di premio è pari a 250 euro.
Quasi il 22% delle polizze auto prevede la presenza della scatola nera e in un biennio il tasso è rimasto inalterato. La diffusione della scatola nera è eterogenea tra le varie zone.
L’aumento dei premi assicurativi preoccupa gli automobilisti: nel primo trimestre 2023 l’incremento dell’Rc Auto è stato pari a 4 punti percentuali. E’ quanto affermato da Assoutenti.
Il Presidente Truzzi sottolinea:
“Il costo di una polizza Rc auto sale da una media di 353 euro del primo trimestre 2022 ai 368 euro dell’analogo periodo del 2023, con un aumento di 15 euro ad assicurato”.
Si tratta di un aumento del tutto ingiustificato.
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