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Non tutti la conoscono ma non per questo è meno obbligatoria. L’assicurazione per le casalinghe è infatti stabilita per legge (per la precisione la 493/1999) ed è un obbligo diretto non solo alle donne che si prendono cura della casa e dei familiari ma di tutti coloro che lavorano per la famiglia e la casa, compresi gli studenti over 18 e i pensionati under 65. La necessità di una copertura assicurativa nasce per proteggere chi vive e lavora in casa da infortuni e incidenti domestici che spesso possono avere gravi conseguenze. Il costo della quota assicurativa è minimo e comunque garantito dallo Stato tramite l’Inail alle persone single o alle famiglie più in difficoltà: cos’è l’assicurazione per le casalinghe, chi la deve fare e quando scade per il 2018.
Quella che tutti conoscono come l’assicurazione per le casalinghe, in realtà è una copertura assicurativa destinata a tutte le persone che si occupano della casa e dei familiari. Come chiarisce il sito dell’Inail, la legge stabilisce che è obbligatorio assicurarsi contro gli infortuni in ambito domestico per chi ha un’età compresa tra i 18 e i 65 anni compiuti, svolge il lavoro per la cura dei componenti della famiglia e della casa non è legato da vincoli di subordinazione e presta lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo.
Come recita il testo della legge, l’assicurazione nasce per “tutelare la sicurezza e la salute attraverso la prevenzione delle cause di nocività e degli infortuni negli ambienti di civile abitazione” tramite “l’istituzione di una forma assicurativa contro il rischio infortunistico derivante dal lavoro svolto in ambito domestico”. In pratica, si tratta di un’assicurazione che copre da infortuni avvenuti dentro le mura di casa chi svolge il lavoro prettamente domestico.
La stessa definizione comune di assicurazione per casalinghe è fuorviante. Come da tabella Inail, l’assicurazione è obbligatoria per:
– gli studenti, anche se studiano in una località diversa dalla città di residenza e che si occupano della casa;
– chi ha compiuto i 18 anni, a prescindere dal genere, e che lavora esclusivamente in casa per la cura dei familiari (ad esempio ragazzi e ragazze in attesa di prima occupazione);
– i pensionati che non hanno superato i 65 anni;
– i lavoratori in mobilità;
– i cittadini stranieri con regolare permesso di soggiorno che non hanno altra occupazione;
– i lavoratori in cassa integrazione guadagni;
– i soggetti che svolgono un’attività lavorativa che non copre l’intero anno (lavoratori stagionali, lavoratori temporanei, lavoratori a tempo determinato). In questo caso, l’assicurazione copre solo i periodi in cui non si lavora.
Non devono fare l’assicurazione le persone che hanno meno di 18 anni o più di 65 anni, il lavoratore socialmente utile (Lsu), il titolare di una borsa lavoro, chi è iscritto a un corso di formazione e/o a un tirocinio, il lavoratore part time e i religiosi.
Il costo dell’assicurazione Inail obbligatoria per gli infortuni domestici è di 12,91 euro. Lo Stato si fa carico di pagare il premio a chi ha un reddito personale complessivo lordo fino a 4.648,11 euro annui o fa parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo lordo non supera i 9.296,22 euro all’anno. Per il 2018 la scadenza è fissata al 31 gennaio.
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