Assicurazione RC Auto: ecco dove si paga di più

assicurazioni

L’assicurazione RC Auto, quella obbligatoria per intenderci, rappresenta il costo fisso più alto nella gestione di un’automobile, accanto al bollo. Se non altro, la polizza è necessaria; il bollo, no. Non per noi, almeno. Ma questo è un altro discorso. Per quanto riguarda le polizze, l’IVASS, l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni, ha diffuso le statistiche sui premi della RC Auto. Chi paga di più? Andiamo a vedere.

I dati si riferiscono al secondo trimestre 2016. Intanto cominciamo con il valore medio del premio: ogni assicurato italiano ha pagato in media 421 euro per la sola RC Auto; ma la metà degli assicurati paga meno di 381 euro. Il prezzo medio è in calo rispetto allo stesso periodo del 2015, in una forbice che va dal -6,1% al -6,4%; si tratta di un trend che dura dal 2013. Le diminuzioni maggiori nei prezzi sono praticate dalle compagnie di media dimensione e da quelle che operano anche on line. I prezzi delle compagnie medie sono inferiori di 44 euro rispetto a quelli praticati dalle compagnie grandi, mentre sono 15 euro in meno di quelli applicati dalle compagnie piccole.

Per quanto riguarda la distribuzione dei prezzi, si conferma l’ampia differenza tra le zone; al sud e al centro i premi sono sempre più alti rispetto al nord. La differenza tra la provincia con i prezzi più bassi e quella con i prezzi maggiori è di 354 euro. Vedremo fra poco quali sono.

Soffermiamoci prima sulle differenze tra compagnie la cui struttura prevede le tradizionali agenzie e quelle che operano invece sul web. Quelle tradizionali possiedono l’86% delle quote di mercato. Ma le compagnie on line offrono mediamente prezzi più bassi di 51 euro; nel periodo considerato esse hanno anche abbassato i prezzi maggiormente rispetto alle imprese tradizionali, -9,6% contro -5,9%.

Arriviamo alle differenze di prezzo fra le regioni. Anche qui troviamo un trend consolidato: poiché il premio della RC Auto è calcolato sul rischio per la compagnia di dover rimborsare i danni per gli incidenti che l’assicurato causa a terzi, abbiamo sempre (con alcune eccezioni) le regioni del sud nelle prime posizioni, poiché sono elevati sia gli incidenti che le truffe ad essi collegate.
La regione col prezzo medio più alto è la Campania, 558 euro. Si stacca nettamente dalla seconda, la Toscana con 477. Seguono Lazio con 470 euro, Calabria con 468, Puglia con 459, Liguria con 432. Troviamo poi Sicilia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Lombardia, Sardegna, Veneto, Umbria, Piemonte, Basilicata, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Molise e Valle d’Aosta. Quest’ultima ha dunque il premio medio più basso, calcolato in 292 euro.

Eccoci alle province dove si paga di più, sempre per quanto riguarda i contratti stipulati nel secondo trimestre 2016. Questo poco invidiabile podio vede al primo posto Napoli con un premio medio di 646 euro. Seconda è Prato con 608, terza è Caserta con 563 euro. La top ten prosegue con Reggio Calabria, Pistoia, Firenze, Crotone, Massa-Carrara, Vibo Valentia e Taranto.
Viceversa, la provincia dove si paga di meno si conferma appunto Aosta con un premio medio di 292 euro. Seguono Oristano con 304 euro, Pordenone con 309. Poi Biella, Campobasso, Vercelli, Udine, Belluno, Cuneo e Gorizia.
Per quanto riguarda le città principali, Roma è al 13° posto con un premio di 488 euro; Torino è al 32° posto con 423 euro; Milano è in posizione 44 con 404 euro.

Impostazioni privacy