Altri tre pass per i Mondiali nella seconda sessione di finali a Riccione.
La prima distanza in cui i posti mondiali disponibili sono stati tutti assegnati è il 100 rana al maschile.
Seconda giornata di finali ai Campionati nazionali assoluti di nuoto in quel di Riccione. Meno spumeggiante di ieri in termini di risultati ma comunque densa di sorprese.
Federico Poggio con 58.73 ha battuto Nicolò Martinenghi nei 100 rana in una gara di altissimo livello. Il campione del mondo si deve accontentare del secondo posto con 59.06. Entrambi comunque andranno a Fukuoka a luglio perché sono stati in grado di nuotare i minimi richiesti per il mondiale. La rana azzurra è in perfetta salute. In questa gara i posti disponibili sono terminati. A farne le spese è stato Simone Cerasuolo, giunto al bronzo e sopra al minuto, nonostante una ottima prestazione in mattinata. Si potrà rifare nei suoi 50 rana.
Thomas Ceccon si prende i suoi 100 dorso in 53.36 e anche il pass per i mondiali. Non c’è stata storia, ha dato una lunghezza a tutti all’arrivo. Andrà al campionato iridato da primatista mondiale per difendere il titolo conquistato nel 2022. Per lui è il secondo oro a questi campionati dopo quello di ieri. Tutto da verificare se l’Italnuoto riuscirà a qualificare anche un secondo dorsista su questa distanza.
Simona Quadarella vince i 200 stile libero. Si tratta del primo titolo assoluto per lei nella distanza. Secondo oro dopo quello sugli 800 stile. A premiarla è stata Federica Pellegrini. Il tempo, 1.59.41, è però lontano da standard mondiali. Questa comunque non era la sua gara. Da notare come l’Italia faccia ormai da anni fatica a esprimersi sulle 4 vasche dello stile con le donne. Pellegrini è stata una punta ma dietro e dopo di lei non si riesce a vedere la luce. In quest’occasione solo la romana ha nuotato meno di 2 minuti.
Silvia Scalia vince i suoi 50 dorso in 28.04 ma non basta per andare a Fukuoka. Nei 50 delfino all’oro arriva Federico Burdisso in 23.52, seconda medaglia per lui dopo quella di ieri. Il minimo però non c’è per il Sol Levante. Ilaria Bianchi in 58.45 continua a essere la numero 1 in Italia nei 100 delfino. Le avversarie di 13 anni più giovani non riescono a mettere la mano davanti. Ennesimo titolo italiano per lei vinto a Riccione.
Nei 200 rana la veterana Martina Carraro vince il titolo in 2.24.22, con una gara gestita perfettamente. Lei che si è scoperta competitiva sulla doppia distanza solo dopo una carriera sulle due vasche. Intelligenza tattica ha dimostrato di averne da vendere, quando ha capito che la rana femminile italiana stava diventando di livello mondiale e quindi gli spazi di manovrano si stavano restringendo. Per non rimanere tagliata fuori ha fatto delle scelte che stanno pagando.
In quest’occasione non è arrivato il minimo ma potrà riprovarci al Sette Colli, così come Lisa Angiolini, seconda in 2.25.65, che partiva da favorita alla vigilia visto anche l’oro conquistato ieri. Al terzo posto Sara Franceschi in 2.25.73, ancora a medaglia dopo l’oro di ieri nei 400 misti. La primatista italiana Francesca Fangio non era al meglio, invece, e ha chiuso ai piedi del podio. Anche lei avrà un’ultima carta da giocarsi a Roma per tentare di andare in Giappone.
Sul finire la staffetta 4×200 stile degli uomini è stata vinta in 7.15.10 dall’Aniene con la formazione Marco De Tullio, Filippo Bertoni, Mattia Mosconi e Pietro Paolo Sarpe.
Nella seconda sessione di finali dell’edizione primaverile dei Campionati assoluti, hanno staccato quindi il biglietto per il Giappone Thomas Ceccon nei 100 dorso e Federico Poggio e Nicolò Martinenghi nei 100 rana.
Tre qualificati su 7 gare disputate è il bilancio di giornata. In totale, quindi, per ora sono 9 gli atleti qualificati in gare individuali. La squadra va formandosi. A domani pomeriggio per un’altra giornata di finali e di grande nuoto.
50 dorso D
2. Costanza Cocconcelli 28.19
3. Federica Toma 28.33
50 farfalla U
2. Christian Ferraro 23.68
3. Giovanni Izzo 23.83
100 farfalla D
2. Viola Scotto Di Carlo 58.84
3. Giulia D’Innocenzo 58.94
100 dorso U
2. Michele Lamberti 54.52
3. Lorenzo Mora 54.75
200 rana D
2. Lisa Angiolini 2.25.65
3. Sara Franceschi 2.25.73
100 rana U
2. Nicolò Martinenghi 59.06
3. Simone Cerasuolo 1.00.10
200 stile libero D
2. Matilde Biagiotti 2.00.00
3. Giulia Vetrano 2.00.24
4×200 stile libero U
2. C.S Esercito 7.17.11
3. GS Fiamme Oro 7.17.89
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