Sono stati 12 i nuotatori che si sono qualificati su distanze individuali per i prossimi mondiali in Giappone. Sicuramente l’Italnuoto sarà presente in almeno 15 gare e due staffette miste. La squadra sarà completata al trofeo Settecolli di giugno. Poi sarà tempo di volare a Fukuoka.
Bilancio del campionato assoluto positivo. Il movimento è in salute. Il ciclo è quello olimpico, dunque di fondamentale importanza.
Si è chiusa oggi la rassegna italiana di nuoto a Riccione. Protagoniste di giornata le donne.
Simona Quadarella cala il poker nei 400 stile (4.05.83) e si porta a casa il quarto titolo individuale in questa edizione. Dai 200 ai 1500 è lei la stileliberista più forte. Non era mai successo nella storia dei campionati italiani a livello assoluto che una donna riuscisse a vincere tutte le distanze del mezzofondo. Ad ogni modo, sui 400 arriva anche il suo terzo pass per i mondiali. D’argento poi Antonietta Cesarano in 4.08.97 e terza Giulia Ramatelli in 4.12.64.
Benedetta Pilato si peggiora rispetto al mattino ma, nonostante una forma fisica imperfetta, riesce a strappare il pass per i mondiali nei suoi 50 rana con 30.08. Alle sue spalle chiude al secondo posto Arianna Castiglioni in 30.57 e Martina Carraro 30.71 di bronzo. Resta ancora un posto in squadra sulla distanza e le raniste azzurre hanno le carte in regola per potersi qualificare.
Margherita Panziera timbra il cartellino sui suoi 200 dorso e si assicura la presenza al prossimo campionato iridato in virtù di un 2.08.12. Alle sue spalle Carlotta Toni in 2.13.37 e chiude il podio Francesca Romana Furfaro in 2.13.46.
Gregorio Paltrinieri vince uno “sperimentale” 1500 stile in 14.49.02. La sua presenza ai mondiali non è in discussione ma in quest’occasione non c’è stato il riscontro cronometrico valido per la qualificazione. D’argento Matteo Lamberti in 15.05.40 e di bronzo Ivan Giovannoni in 15.08.05.
Nella vasca secca della rana al maschile, invece, nessuno riesce a qualificarsi. Nicolò Martinenghi porta a casa il titolo italiano in 26.90, dopo che nei 100 era arrivato a sorpresa secondo. D’argento Simone Cerasuolo in 26.96 e di bronzo in 27.19 Federico Poggio che aveva trionfato sulle due vasche. I tre specialisti potranno ancora cercare la qualificazione in occasione del trofeo Settecolli tra due mesi. Nei 50 restano ancora due pass da assegnare.
Alberto Razzetti vince i 400 misti in 4.14.37 ma senza qualificazione per Fukuoka, per il momento. Visto il suo valore difficilmente mancherà di essere convocato nei 200 e 400 misti per il mondiale estivo. Anche per lui è il terzo oro dopo la gara breve dei misti e i 200 delfino. A podio sulla distanza anche Pier Andrea Matteazzi in 4.17.83 e Samuele Martelli in 4.19.07.
Nei 50 delfino vince il suo primo titolo italiano assoluto Viola Scotto Di Carlo in 26.22. Non basta però per Fukuoka. Seconda Silvia Di Pietro in 26.29 e di bronzo Costanza Cocconcelli in 26.65.
In chiusura un record italiano nella 4×100 stile uomini a opera delle Fiamme Oro che hanno vinto in 3.14.60 con Miressi, Frigo, Orsi e Ceccon. D’argento le Fiamme Gialle in 3.17.40 con Bori, Nicetto, Dalla Costa, Serio e di bronzo l’Esercito in 3.17.78 con Zazzeri, Vendrame, Burdisso e Ciampi.
Il bilancio del campionato è positivo. Da ricordare il record italiano di Sara Franceschi nei 200 misti (2.10.05) e il record cadetti di Sara Curtis nei 50 stile libero (25.14). Ritoccato anche il primato nazionale della staffetta 4×100 stile donne, a opera dei Carabinieri (3.38.73) e la 4×100 stile maschile con le Fiamme Oro (3.14.60).
Già sicuri di un posto in squadra nelle gare individuali sono: Thomas Ceccon nei 100 dorso, Federico Poggio e Nicolò Martinenghi nei 100 rana, Matteo Restivo nei 200 dorso, Simona Quadarella nei 400, 800 e 1500 stile libero, Marco De Tullio nei 400 stile, Margherita Panziera nei 200 dorso, Lisa Angiolini nei 100 rana, Alberto Razzetti nei 200 delfino, Sara Franceschi nei 200 e 400 misti, Leonardo Deplano nei 50 stile e Benedetta Pilato nei 50 rana.
Inoltre, a Fukuoka ci andranno sicuramente anche le staffette 4×100 misti, in quanto sia in campo maschile sia in quello femminile sono arrivate le prestazioni qualificanti già a Riccione.
L’ultima chiamata per i posti ancora disponibili – comprese le staffette a stile – sarà al trofeo Settecolli, di scena a Roma dal 23 al 25 giugno prossimi. Dopodiché i giochi per la qualificazione saranno fatti e l’Italnuoto partirà alla volta del Sol Levante. Appuntamento dal 23 al 30 luglio per il campionato iridato a Fukuoka.
50 rana D
2. Arianna Castiglioni 30.57
3. Martina Carraro 30.71
50 rana U
2. Simone Cerasuolo 26.96
3. Federico Poggio 27.19
400 stile libero D
2. Antonietta Cesarano 4.08.97
3. Giulia Ramatelli 4.12.64
400 misti U
2. Pier Andrea Matteazzi 4.17.83
3. Samuele Martelli 4.19.07
200 dorso D
2. Carlotta Toni 2.13.37
3. Francesca Romana Furfaro 2.13.46
1500 stile libero U
2. Matteo Lamberti 15.05.40
3. Ivan Giovannoni 15.08.05
50 farfalla D
2. Silvia Di Pietro 26.29
3. Costanza Cocconcelli 26.65
4×100 stile libero U
2. Fiamme Gialle Nuoto 3.17.40
3. CS Esercito 3.17.78
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