Il 31 ottobre 2015 verrà ricordato dagli appassionati di astronomia come il giorno del cosiddetto asteroide di Halloween, una massa rocciosa di dimensioni rilevanti che sfiorerà il nostro pianeta proprio alla vigilia della celebre festa dei morti importata dagli Usa. Il vero nome con cui è stato battezzato il corpo celeste è 2015 TB145, e secondo la Nasa il suo passaggio non comporterà alcun rischio per la Terra: tuttavia le dimensioni dell’asteroide sono rilevanti, e secondo l’agenzia spaziale statunitense sarà la roccia spaziale più grande a passare vicino alla Terra fino al 2027. Siete pronti allo scherzetto preparato dall’Universo?
L’asteroide è stato scoperto poche settimane fa, il 10 ottobre, dal Pan-Starrs I Telescope alle Hawaii, e l’avvicinamento massimo intorno al nostro pianeta avverrà secondo le fonti intorno alle ore 18 e 15 italiane: 2015 TB145 passerà a 498.896 km dalla Terra, circa 1,3 volte la distanza tra il nostro pianeta e la Luna, che rende il suo un passaggio totalmente sicuro per nostra fortuna. Riguardo alla sua luminosità, sarà impossibile ammirarlo ad occhio nudo e sarà necessario dotarsi di un telescopio, avendo una grandezza approssimativamente intorno a 10, troppo debole per la nostra retina a questa distanza: importante sarà anche puntare il proprio teleobiettivo nella giusta porzione di spazio, in direzione della costellazione di Orione sin dalla tarda notte del 30 ottobre, dove l’asteroide viaggerà ad una velocità di 202.777 chilometri orari, anche se a causa della notevole distanza sembrerà muoversi con lentezza.
Ancora altre info riguardanti l’asteroide di Halloween: secondo gli addetti ai lavori 2015 TB145 dovrebbe avere 470 metri di diametro, benché le stime presentino variazioni oscillanti tra i 210 e 650 metri. Se il calcolo delle dimensioni è esatto, significa che questa roccia spaziale è 28 volte più grande della meteora di Chelyabinsk, che nel febbraio 2013 penetrò l’atmosfera creando non pochi problemi intorno a quell’area della Russia: il fatto che sia stato scoperto così tardi, ad appena 3 settimane dal suo arrivo nei dintorni del nostro pianeta, riafferma l’importanza di implementare gli strumenti di prevenzione e controllo, sostenendo i programmi di rilevazione come il Near-Earth Object della NASA. Ed è importante capire anche quali contromisure si possano prendere, nel momento in cui disgraziatamente un asteroide entrasse in rotta di collisione con la Terra.